DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] punto di arrivo del percorso stilistico di questo decoratore classicista.
Morì a Verona il 29 nov. 1742.
Fonti Verona 1974, pp. 349-358; G. Menato, Negli affreschi della Ca' Impenta l'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18 ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] il G. dipinse uno dei suoi quadri più famosi, Il tram (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), in cui, servendosi di un'impostazione ancora classica, ritrasse l'interno della vettura inondando la scena di una luce quasi irreale che pareva bloccare ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] : sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo: 1189-1989. Monreale, percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989, Marsala, Marsala 1998, pp. 312 s.; Id., in Opere d'arte restaurate nella provincia di Trapani (1987-1996), a cura di M.P ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] sul retro (Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma): come nota Ashby, deve trattarsi di un'edizione di preziosi documenti plastici e architettonici della Roma classica, dandoci anche la testimonianza del gusto antiquario, ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] né al dignitoso atteggiamento, né alla piega classica; qualche incipriato accademico alzerebbe gli omeri , La Quinta Promotrice, appendici a "La Patria", Napoli 1868 (poi in Critica d'arte e Prose narrative, a cura di G. Doria, Bari 1937, pp. 5, 168 ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] andamento del drappeggio, per la classica armonia delle proporzioni delle forme, per Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel duomo di Prato e gli affreschi di Agnolo Gaddi, in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 355 ss. nn. 6, 11, 19, 23 ss., 68, 69, 77 ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] si annoverano copie dalla statuaria, temi di architettura classica, come il colonnato di un tempio, are ed era esposta nella chiesa di S. Paolo di Modena (Modena, Raccolta d'arte provinciale).
Sposatosi il 28 ott. 1811con Rosa Maria Adani, il F. ebbe ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] spostamenti delle appliques, la croce argentea era basata sulla classica centralità nel diritto del Crocefisso con ai lati Maria e , una patena, una cassetta) oggi alle Civiche Raccolte d'arte di Milano e gli esemplari di Perledo, Esino, Gittana, ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] quadri da stanza, ispirati soprattutto alla mitologia classica, risale alla metà del quinto decennio , Castelfiorentino 1986, p. 42; C. Innocenti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 2012); la grande macchina – la cui struttura classica e sobria è confrontabile con quella dell’altare maggiore Appunti d’archivio: nuovi elementi per la biografia del Moretto, in Rivista d’arte, 1940, n. 22, pp. 119 s.; C. Boselli, L’architetto ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...