Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] John Huston (con José Ferrer nel ruolo di Henri de Toulouse- Lautrec). Il lungo elenco delle biografie di pittori, dal classico Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt) di Alexander Korda a Pollock (2000) di Ed Harris, conferma che le vite e ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Venezia, Studi romani 22, 1974, pp. 472-474; E. Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo pregiottesco (Classici dell'arte, 81), Milano 1975; F. Zeri, Un frammento su tavola di Pietro Cavallini, in id., Diari di lavoro 2, Torino ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] pavone, creando uno dei primi esempi, nella storia dell’arte, di cupola con prospettiva illusoriamente aperta sul cielo. Una si separò mai più dall’artista.
Il pittore della mitologia classica e della storia romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] i suoi quadri e i suoi scritti di eroi mitologici, rovine classiche e figure di archeologi. La fama di De Chirico è legata e il dadaismo, la pittura metafisica sembra un'arte tradizionale perché permette ancora di riconoscere il soggetto. Sulle ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] a modelli antichi, l'eleganza formale di tradizione classica si stempera in un modellato ricco di effetti fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] gli influssi e i contatti finirono per essere simili. Non è infatti difficile riscontrare un notevole influsso classico nell'arte dell'impero, anche se poi questo venne naturalmente interpretato secondo le esigenze culturali del luogo. Così troviamo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Frankreich 1130-1270, München 1985, pp. 387-384; A.M. Romanini, L'arte come ricerca e la ricerca del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan grangia, partendo da granarium, usato nel latino classico per indicare il luogo dove si conserva il ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] in A. centrale - S.P. Tolstov, Drevnij Chorezm [L'antica Chorasmia], Moskva 1948; M. Bussagli, L'influsso classico ed iranico sull'arte dell'Asia Centrale, RINASA 2, 1953, pp. 171-262; J. Baltrušaitis, Le Moyen âge fantastique, Paris 1955 (trad ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cultura 'barbarica' e 'altra' rispetto alla cultura classica e cristiana, mentre già nel sec. 12° , Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte 6, 1958, pp. 77-85; Il Tesoro di San Pietro, a cura di F. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 27-38; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, ivi, pp. 345-356; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203-242; H.L. Kessler, The Illustrated Bibles from Tours (Studies in Manuscript ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...