CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] p. 579 ss.; L. Laurenzi, in Clara Rhodos, IX, 1938, p. 112; A. Giuliano, in Archeologia Classica, V, 1953, p. 210 ss.; L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S. III, 1954, p. 79 ss. Alla serie delle copie della Landolina agg. una con testa, da ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] per stabilire quale abitato esistesse nella zona in età classica, ma probabilmente si trattava di un piccolo centro Studi Longobardi, 1952, p. 451, tavv. I-II; U. Tarchi, L'Arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tavv. CCXXXIV, CCXXXV, CCXXXVI. ...
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BALCONE (maenianum)
G. Carettoni
L'uso di terrazze e logge è già introdotto nei palazzi reali dell'antico Oriente: in Persia (pal. di Serse, a Persepoli) ed in Egitto (pal. di Ramesses III, a Medīnet [...] funzione nelle cerimonie di corte. Nella Grecia classica l'uso si estende anche alle case private in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, s. v. Maemanum; G. Q. Giglioli, Arte etrusca, 1935, t. CCCXXXVI; R. Paribeni, Archit. dell'Oriente ant., 1937, XIII ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] riconoscere questo momento della elaborazione di un'opera d'arte. Ad esempio sono molto facilmente visibili anche ad scultura. Gli strumenti per la lavorazione del marmo variano dall'età classica greca all'età romana (v. marmo).
Bibl: E. Gabrici, ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] del IV-II sec., un elmo corinzio di bronzo. L'arte italica e romana è rappresentata da un pugnale di bronzo con guaina contiene il materiale egiziano, il secondo quello di età classica (completato con prestiti dal Museo delle Arti Figurative di ...
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Vedi SIPONTO dell'anno: 1966 - 1997
SIPONTO (la grafia del nome nei testi antichi presenta molte oscillazioni: Σιποῦς, Σειϕούς, Σηπιούς, Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum, ecc.)
S. Ferri
Fu nell'antichità [...] sapiente commisurazione di concezioni paleo-neolitiche e di classica umanità, reclamano un ambiente creatore assai simile a c. 271, s. v. Sipontum, n. i; S. Ferri, Stele Daunie, in Boll. d'Arte, 1962, p. 103 ss. (i); 1963, p. 5 ss. (II); p. 197 ss. ( ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al Collegio Romano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] Ebbe interessi molto vasti nei suoi studi: antichità classica, ebraica e cristiana.
Avverso alla compilazione nei suoi dedicò da solo alle sue tre opere principali: La Storia dell'arte cristiana nei primi otto secoli della Chiesa (voll. 6, Prato ...
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RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] di segnare col proprio nome le opere d'arte ricorrendo a questo mezzo, che aveva inoltre , Flavische Architektur und ihre Dekoration, Berlino 1940; L. Crema, L'architettura romana, in Enciclopedia Classica, III, XII, i, Torino 1959, p. 315. ...
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ARISTIUS ANTIOCHUS
L. Guerrini
Scultore greco, del III sec. circa d. C., attivo a Leptis Magna; la sua firma appare in forma e caratteri latini sul plinto trapezoidale della base di una statua, trovata [...] iscrizione si riporta a un tipo riprodotto in varî periodi; e stilisticamente l'opera presenta indifferenza alla tradizione classica e ai caratteri proprî dell'arte dell'Asia Minore. La datazione più probabile è la fine del ii-iii sec. d. C., giacché ...
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BONI, Giacomo
Red.
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859 morto a Roma il 10 luglio 1925.
Autodidatta in materie architettoniche e in filologia classica, ispettore dal 1888 presso la Direzione [...] di rinsaldare la Colonna Traiana della quale fu allora riaperta la cella. Volontario di guerra nel 1915, si occupò d'arte, di politica, di botanica, di agricoltura, di studî danteschi e di educazione popolare. Tipico prodotto di un aspetto della ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...