SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] , tav. lxxi.
Bibl.: v. asarota; heraklitos; ombra portata; inoltre: F. Wickhoff, Arte Romana (traduz. ital.), Padova 1947, p. 176; A. Della Seta, I monumenti dell'antichità classica, II, Italia2, Bergamo 1928, p. 150, fig. 360; R. P. Hinks, Catalogue ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] corrispondenza nel linguaggio critico francese.
Si indica con questo termine l'arte di quell'età nella quale le forme plastiche e le iconografîe, formatesi nel corso dell'antichità classica greco-romana, sono ancora in circolazione, ma più o meno ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] potrebbe essere quella di Leochares (v. mausoleo). Anche come scrittore di cose d'arte, P. mostra di voler restare nella più antica tradizione arcaica e classica legando l'esposizione del proprio canone ad un'opera realizzata; tuttavia la sua pretesa ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] . Generalmente si ritiene che gli a. siano una manifestazione dell'arte greca molto antica, che anzi segnino il passaggio dalla statua di ricca documentazione per l'età arcaica e per la classica, come provano una serie di maschere marmoree e numerose ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] . Dai vari ritrovamenti si deduce che C. importò in età arcaica e classica suppellettile di fabbricazione ellenica, ma essa fu anche un attivo centro di produzione e sviluppò una sua arte. Celebri furono nell'antichità i suoi bronzi, ed i vasi di tal ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] varietà aumentò ancora di più per esigenze di stile nell'arte romana, dove il grande effetto decorativo dell'a. II, pp. 17-60; H. Rumpf-P. Mingazzini, Manuale d'arch. classica, Firenze 1945, p. 46 ss.; T. Fyfe, Hellenistic Architecture, Londra 1936, ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] del cinghiale. La leggenda di M. fu prediletta dal mondo classico: Omero, Stesicoro, Bacchilide, Sofocle, Euripide, Ovidio, Stazio ed altri poeti trattarono il mito; l'arte figurativa rappresentò più volte l'eroe, specialmente impegnato nella sua ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] del Ferro, già in fase orientalizzante (v. etrusca, arte; orientalizzante). Più vasta e complessa la ripartizione delle u a combinarsi con la tipologia della kline. L'urnetta tardo-classica ed ellenistica è spesso in realtà un piccolo sarcofago. In ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] possono essere costati veramente delle somme ingenti per l'arte prodigiosa dei rilievi di cui s'adornano: basti citare 3a ed., Roma 1845, p. 166 ss. (ivi anche la serie degli scrittori classici); E. Babelon, in Dict. Ant., III, Parigi 1904, p. 2046 ss ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] I secolo dell'Impero allignò tenacemente il neo-atticismo, nato anch'esso ad Atene da un nostalgico ritorno all'arte arcaica e a quella classica che ha il merito storico di aver tramandato i moduli di molti capolavori perduti ed a cui appartengono ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...