TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] proprî t. di Alessandro. I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli altri Greci il t. era insieme segno né che fosse abituale: essa almeno è completamente estranea all'arte etrusca. L'erezione del t. fatta per la prima volta ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] caotica a prima vista, si risolve poi in uno schema convenzionale, sembra suggerire una fonte niente affatto classica, ma forse proveniente piuttosto dall'arte delle steppe dell'Asia Centrale. Il mausoleo di B. S. conteneva un sarcofago, che forse fu ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] naturalistica come, in modo precipuo, ha fatto la civiltà artistica greca a partire dalla sua fase "classica" sino a quella ellenistico-romana (v. greca, arte). L'o. p. è strettamente connessa con il chiaroscuro, il cui inizio si può porre, nell ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] e nel territorio iranico. Nella Grecia arcaica e classica si preferivano in genere supporti più semplici, di , Ancient Furniture, Oxford 1926; G. Alvisi, Mobilio, in Encicl. Univ. dell'Arte, IX, 1963, c. 486 s. - In particolare: J. Marquardt, Vie ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] di notevole importanza archeologica. Il territorio, che in età classica doveva rientrare tra i dominî di Cerveteri, è delimitato a critica (v. villanoviana, civiltà; italica, arte), anche in considerazione delle recentissime esplorazioni svedesi nei ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] A. Milani, Monumenti etruschi iconici, in Museo italiano di antichità classica, I, pp. 289-290; R. Bianchi Bandinelli, Clusium, 1925, p. 448; D. Levi, I C. di Chiusi, in La critica d'arte, 1935-36, p. 18 ss., e p. 82 ss.; per i problemi relativi alla ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] a. ha un valore particolare nello studio della storia dell'arte, oltreché della religione e della vita quotidiana, presso le esso è contenuto in una misura assai limitata nell'epoca classica. Per il Medio Regno particolarmente importanti i "bumerang" ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] e dopo il Rinascimento…, ibid. 1901) e nell'opera di carattere generale Il Tuscolano nell'età classica (ibid. 1908).
Dal 1904 al 1913 fu docente di lingua latina e storia dell'arte presso l'istituto Massimo alle Terme di Roma. A quest'epoca risale la ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] ; lo Steinmann, riprendendo alcune idee del Wickhoff, ha osservato che nelle Εἰκόνες è l'eco di opere d'arte non dell'età classica, ma della tarda antichità, specialmente delle pitture, dei mosaici e delle scene scolpite su sarcofagi o dipinte su ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] al quale passarono alcuni oggetti di epoca po steriore alla classica, si denominò Museo dell'Età Romana. Nel 1935-1937 si Il Civico Museo Romano di Brescia, Brescia 1959 id., Archeologia ed Arte di Brescia Romana, in Storia di Brescia, I, Milano 1963 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...