Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] i primi abitanti del Nuovo Mondo e i popoli della prima antichità classica. Il dibattito, avviato fin dal XVI secolo con la scoperta dell contemplano il soggetto mitologico di tante opere d'arte e leggono in molte opere letterarie le favole inventate ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e associazioni, Opere di carità ed economia sociale, Istruzione, Stampa, Arte religiosa) la seconda fu quella di gran lunga più attiva, da dipendenti pubblici). L’impostazione era quella previdenziale classica, che non fu mutata inizialmente per un ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Vergine, il Corvo (Vat. 7851.7847. AO 6448).
3. L'antichità classica. a) Profilo storico. I Greci concepiscono inizialmente il cielo come un disco di questo tipo si incontrano nella storia dell'arte di tutta l'antichità, si vedano il cielo ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] carnale, attraverso una distinzione che poggia sulla dicotomia classica amore cristiano/amore pagano riferito al contegno dei due amena, ascetica, morale, dogmatica, filosofia, agiografia, arte e scienze, mettendo all’indice le letture pericolose che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la quale, come in Agostino, non è soltanto l'arte di saper sostenere le dispute, ma anche quella che si assente. Peculiare a questo proposito è il parallelismo, destinato a diventare classico, tra Libro (il Libro per eccellenza: la Bibbia) e Natura, ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Lipsia 1902; P. L. Ciceri, in Rivista di fil. classica, XLII, 1914, p. 570 ss.; H. Koch, Die ., XXVI, 1922, p. 159 ss. Cattedra di Ravenna: M. Schapiro, in Gaz. B. Arte, VI, 40, 1952, p. 27 s.
Manoscritti. - V. anche s. v. illustrazione e ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] giurisprudenza, dell’economia, del giornalismo, dell’arte e della cinematografia, in dichiarata concorrenza e secondo il senso che quella formula assume nella classica tripartizione sviluppata nelle Antiquitates di Marco Terenzio Varrone, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...]
Tipo-chiesa, tipo-setta e tipo-misticismo, per riprendere la tipologia classica di Max Weber (v., 1920) e soprattutto di Ernst Troeltsch ( a qualsiasi campo della vita umana e sociale (dall'arte alla scienza, dalla religione all'economia). Nulla di ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 38-46), che, nel rispetto dell'autonomia, ereditata dal mondo classico, dei due diversi sistemi di comunicazione (la parola e l'immagine sempre senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'arte carolingia e ottoniana, che, con la lezione di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] il II secolo. La trabeazione riprendeva il modello classico già riproposto nelle chiese costruite al tempo di . 955-66, 1139-47; per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G. Wilpert, La ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...