FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] del patriottismo valsesiano e novarese, e pagine d'arte popolare tra le migliori che possa annoverare la storia 1886 contribuirono in modo determinante alla diffusione della musica sinfonica classica. Il F. partecipò alla preparazione di tutti i ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] in un campo dove più tenace era l’eredità dello stile classico del tardo Settecento. Così, dopo alcuni anni di silenzio relativamente Schubert, nel 1828.
Da una sinfonia incompiuta all’arte incompiuta di Schubert
Il grande capitolo delle sinfonie ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] Nel 1744, con Pascesa al potere del duca Carlo Eugenio, amante dell'arte in genere e della musica in particolare, il B. poté dedicarsi con gradualmente orientatosi verso i principli della costruzione classica. Come osserva il Damerini, fu spirito ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] impressione di un esperimento ingegnoso che di una effettiva opera d'arte".Nel 1778, essendosi reso vacante il posto di maestro di cappella scuola romana, il B. continuò la tradizione classica dello stile polifonico, tuttavia dalle composizioni a più ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] partecipò in qualità di ufficiale dopo il conseguimento della maturità classica. Al termine della guerra si impiegò presso la Banca d'argento al merito della Scuola della cultura e dell'arte e di quella d'argento per benemerenze nella promozione della ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] di melologo due Idilli diTeocrito per le rappresentazioni classiche di Paestum e nel 1942 il mistero coreografico insignito di medaglia d'oro al merito della cultura e dell'arte.
Compositore di forte personalità, dotato di ricchezza inventiva e in ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] Bariera (1966; Barriera) è piena di macroscopici effetti sonori, di marce e canzoni, di parafrasi di musica classica e di esagerazioni grottesche, di citazioni beffarde, perfettamente in chiave con una vicenda imperniata sui comportamenti giovanili ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] contorni e dall'accurata precisione di particolari che erano proprie all'arte di Carlo. Qui si nota, piuttosto, la tendenza a fra il 1760 circa e il 1777. Sebbene la liuteria classica cremonese fosse ormai nel periodo della piena decadenza, il suo ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] e LPU 0035). Più attuali i due CD "Musica Classica", con registrazioni dei concerti da lui tenuti dal 1930 al 1955, p. 281; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963),Milano 1964, I, p. 412; Due secoli di vita musicale. ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] problemi della musica nella filosofia e agli effetti terapeutici dell'arte dei suoni sulle malattie nervose. Nel luglio 1817 si recò B. si rivela formata sui principi severi della scuola classica italiana, e in particolare napoletana, di cui conservò ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...