FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] C. Gatti, Il teatro alla Scala nella stort . a e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 167, 283; G. Encicl. della musica RizzoliRicordi, II, p. 261; Grande Enc. della musica classica Curcio, I, p. 380; H. Rosenthal-J. Warrack, Diz. dell'opera ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] sul rinnovamento degli studi musicali, auspicando più di una volta un ritorno all'arte musicale italiana del Cinque e Seicento, con riferimento alla polifonia classica e palestriniana, nonché al melodramma di Monteverdi, "padre dell'armonia moderna e ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] con un certo rigore le antiche regole della polifonia classica. A dimostrazione della sua abilità ed eleganza in questo tibi - tratto dalla messa da requiem - nel primo volume dell'Arte pratica di contrappunto… (Venezia 1765, pp. 158 ss.) di ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] civetterie, con tutta la grazia e con tutte le sfumature di un'arte squisita" (Il Corriere di Napoli, 20 genn. 1901).
Fu questo la passionalità dell'interpretazione, nell'altro la bellezza classica, con un fraseggio raffinato e una presenza scenica ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] anche considerato come l'ultimo esponente della tradizione classica e l'iniziatore dell'epoca della decadenza per pp. 69, 88; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 14 s.; A. Hughes-Hughes, Catalogue ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] 'impulso di seguire la tradizione familiare e di dedicarsi all'arte della liuteria, coadiuvando il padre, che nel frattempo aveva invecchiamento che lo faceva sembrare uno strumento della scuola classica, anche per la vernice di tonalità rosso-rosa ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] quasi a rivendicare le sue origini romane, adottò l'italianissimo nome d'arte di Maria Campi. Dopo le prime esperienze in teatri minori e di e all'estero. Considerata la canzonettista per eccellenza, classica espressione di un mondo in cui il café- ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...]
Come compositore, il B. s'inserisce nella classica scuola polifonica romana con un proprio contributo significativo. . di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 171, 352; G. Radiciotti, L'arte music. in Tivoli nei secc. XVI, XVII, XVIII, Tivoli 1907, pp. 37 ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] del patriottismo valsesiano e novarese, e pagine d'arte popolare tra le migliori che possa annoverare la storia 1886 contribuirono in modo determinante alla diffusione della musica sinfonica classica. Il F. partecipò alla preparazione di tutti i ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] in un campo dove più tenace era l’eredità dello stile classico del tardo Settecento. Così, dopo alcuni anni di silenzio relativamente Schubert, nel 1828.
Da una sinfonia incompiuta all’arte incompiuta di Schubert
Il grande capitolo delle sinfonie ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...