Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] fastidio per l'abuso di n. si trovano già in età classica, quando i retori e i grammatici latini definirono il concetto di arcaizzante. Basti pensare all'influenza a lungo esercitata dall'arte della retorica sull'italiano, che per secoli ha vissuto ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] 'influenza artistica dei Minoici e imparato da loro l'arte della scrittura; hanno anche organizzato i loro regni secondo : L. Godart, I. Tzedakis, in Rivista di Filologia e di Istruzione Classica, 1989, pp. 385-409, e 1991, pp. 129-49. Iscrizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] p. 117). D’altro canto egli stesso, già iscritto all’arte dei medici e degli speziali, riferisce nel Convivio dei suoi studi fanciulla si coniuga, nel rifarsi alle elegie della classicità, con digressioni mitologiche, come la favola della Febbre ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] parlata.
Il fulcro della produzione libraria (letteratura classica, scoli, opere religiose) sembra spostarsi dall'area di Pier della Vigna. Diversi sono i francesismi nel trattato De arte venandi cum avibus di Federico.
Un'eredità dell'età normanna ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , ma che non seppe apprezzare Pasquali.
Questi scritti sono un contributo alla storia della filologia classica, ma valgono anche per l’arte del ritratto, che Pasquali dimostra pure nel rievocare personaggi meno importanti. Egli trattò più volte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] , da Oriente a Occidente, in una prospettiva non solamente classica, e al contempo documenta il grande apporto innovativo da lui e per essa delle forze che la governano (Apparenza e realtà. Arte figurativa nell’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] ristampa commentata del trattato Dell'elocuzione e dei Sermoni dell'arte poetica di P. Costa e un'edizione ugualmente commentata diverse edizioni (1888 e 1914, per la "Biblioteca di classici italiani" diretta da G. Carducci presso l'editore Sansoni), ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] in casa era tutta volta allo studio, all’apprezzamento e alla pratica della letteratura e dell’arte contemporanee: il mondo classico sembra non avervi avuto posto se non nella dimensione risorgimentale carducciana, tipica dell’Italia provinciale e ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] tenuto nel 1595 mostra la sua predilezione per un'arte intesa come ricerca formale e indica nell'opera tassiana il G. Vitelli, Indice dei codici greci nella Riccardiana, in Studi di filologia classica, II (1894), pp. 510 s., 530 s., e A. Turyn, ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] di seguirvi alcuni corsi di perfezionamento in filologia classica. Era allora ambasciatore sardo a Vienna il di Torino, XLII (1906-07), pp. 566-572; E. Pappacena, G. G., in Arte antica e scienza moderna, Carpi 1935, pp. 475-480; O. Botto, G. G., in ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...