BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] cibi, piacevole conversatore e garbato ascoltatore, e insomma classica figura di parassita, anche se non doveva essere privo prendono sempre quel fantasma"), e soprattutto ai monumenti d'arte, illustrati con notizie spesso preziose e con commenti e ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna all'uomo a ben pensare e a Compose infine negli ultimi anni di vita due tragedie di ispirazione classica intitolate Sofia (ibid. 1825) e Peribea (ibid. 1828).
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] Il fine dell'opera, che vuole essere una storia dell'arte comica dalle origim ai suoi tempi, è quello appunto di autore tenta d'altro canto di nobilitarlo affermando la sua derivazione classica dalle favole rintoniche.
Ma anche quest'opera, come le ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...