AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] ).
L'A. si era formato in un ambiente di stretta osservanza classicista; quando apparve il Sermone per la mitologia del Monti, scrisse: "Neghiamo a un criterio d'interpretazione moralistica dell'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] della nuova Italia, il mondo della tradizione classica e quello delle tradizioni popolari e poetiche lavori teatrali (A Palermo, nel cit. volume Sul Bosforo d'Italia; Bellini, in Natura ed Arte, XII [1902-1903], n. 9, pp. 581-589; n. 10, pp. 690-699 ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] ]), in cui lo G. portava a esempio per la filologia classica italiana il lavoro di alcuni noti filologi romanzi (P. Rajna, memoria d'un filologo, in Id., Varia. Pagine di critica e d'arte, Livorno 1905, pp. 309-329; E. Teza, Commemorazione del socio ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] autorità, venendo così a perdere l'aura di classicità che ne aveva accompagnato le scorribande nel Medioevo. sulla scena del mondo come geniali commedianti, strepitosi nell'arte della simulazione disonesta. Fino all'episodio massimo dei "falpatori ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] , rendendo particolarmente vivo lo studio degli autori classici nel rigore di una metodologia storica, considerata elemento pubblicò a Venezia, presso F. dei Franceschi, De arte poetica Q. Horatii Flacci explanationes.
Il commento, assolutamente ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] ben alto e suo nella storia della cultura classica dell'Ottocento italiano.
Fonti e Bibl.: Per relazioni con P. Giordani, cfr. A. Bertoldi, Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 262 s.; con le precisazioni di G. Forlini, in Bollettino ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] religione e A. un soprannome accademico di chiara ispirazione classica. Lo sdoppiamento che ne fa il Melzi citando un del Frate", di cui a ragione si vanta: "havendo per arte et industria mia. nuovamente ritrovato una forma et un caractere di lettera ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] a studiare a Napoli, dove acquisì una vasta erudizione classica intorno ad argomenti di morale, politica, letteratura, e per sodisfare al suo capriccio non si curar d'andar contra l'arte", facendo come il polpo, che assume "il colore della cosa a ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] religione e di costumi, insigne nelle lettere, nel sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro sua richiesta, questo tipo di poesia con i modelli della letteratura classica. Invece è più corretto limitarsi ad una valutazione storica ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] col fratefio, sostenitore della perfezione formale dell'opera d'arte, il verso libero e sciolto, vibrante di passione. prevalenza a traduzioni da testi stranieri e a rimaneggiamenti di opere classiche (egli stesso fu l'editore di una scelta di opere ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...