Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] spesso sulle proprie opere, mirando a una scrittura di classica chiarezza, a misura della tensione etica e conoscitiva che ne a una mortifera carriera impiegatizia, la seconda opera di P., L'arte della fuga (1968; 2a ed. riveduta e ampliata, 1990), ...
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HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] di un viaggio attraverso i luoghi e le memorie della civiltà classica, e Martwa natura z wędzidłem (1993, Natura morta con cui linguaggio e stile letterario del conoscitore dell'opera d'arte s'intrecciano con le convenzioni del diario di viaggio, ...
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SAER, Juan José
Luisa Pranzetti
Scrittore e poeta argentino, nato a Serondino (Santa Fe) nel 1937; dal 1968 vive a Rennes, in Francia, dove insegna Letteratura ispanoamericana. In Responsos (1964), [...] el Mar Dulce − sulla narrazione in forma di autobiografia classica s'innestano gli schemi della cronaca, del racconto di viaggio 1993.
S. ha pubblicato anche una raccolta di poesie (El arte de narrar: poemas 1960-1975, 1977), un'interessante silloge ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] o riflessioni critiche o anche di varia narrativa si svolgono spesso su un piano di classica compostezza. Ricordiamo ancora: Salti nel tempo (1939); Selva arte (1943); la seconda parte del Giornale di bordo (1948); Trenta artisti moderni italiani e ...
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VALVASON, Erasmo da
Bindo Chiurlo
Poeta e traduttore friulano, nato nel 1523 da un ramo della famiglia comitale dei Cucagna aventi seggio al Parlamento del Friuli, nel feudo avito di Valvason al Tagliamento. [...] energica nei versi sciolti, fiacca nei cori, della classica Elettra sofoclea (Venezia 1588). È invece (contrariamente qualche invenzione è possibile; che non ne abbia tratto vantaggio per la sua arte è sicuro.
Bibl.: F. Foffano, E. da V. (1893), poi ...
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WILDER, Thornton
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato il 17 aprile 1897 a Madison (Wisconsin). Nel 1906 seguì la famiglia in Cina, rimanendovi sette anni e iniziando gli studî che proseguì in [...] in one act, 1931).
Inteso a comunicare attraverso l'arte i valori spirituali, soprattutto religiosi, cui egli principalmente mira studio dell'antichità classica (vagheggiata in The Woman of Andros). Per questa funzione attribuita all'arte e all' ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] traduttore dell'Eneide, che ne rilevano il gusto prebarocco condannandolo in nome di un più severo classicismo. S'informano già a un tale ideale d'arte nel tempo della prima Arcadia i versi del Femia martelliano, che bellamente inseriscono in quel ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] 'altri rapporti con la realtà, il problema, come già si verificava in quei classici, sia, essenzialmente, di rappresentazione, di metodo d'espressione artistica, un problema d'arte.
Anzi, di linguaggio, e di una concezione nuova delle proprietà e dei ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ha offerto contributi che sono, a pieno titolo, dei classici.
Introduzione
Intenso sino alla congestione, a Venezia, dal sbandate, si è più attenti all'uso sapiente della «buona arte retorica di tutte le arti reina», come vuole Sperone Speroni, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] "letterari", ma che l'immaginazione del poeta costruisce, con arte e fantasia, in modo da suggerire verità più profonde. Una pubblicò, nel 1823, a Milano, presso la«Società dei classici italiani», fu il primo risultato di questo lavoro comune; poi ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...