DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] alla promozione degli studi letterari e alla diffusione dei classici, anche se la sua attenzione si concentrò soprattutto pp. 190 s.; L. Ginori Lisci, Ipalazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I,Firenze 1972, pp. 163 s., 270, 491; P. Vilar, Oro ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] dei tabù ancestrali - significa precipitare nella spirale del peccato. La tragedia classica, sfiorata varie volte dalla scrittrice sarda, s'immiserisce, così come la sua arte, per l'ibrida mescolanza con la favola biblico-cattolica. Inconsapevoli ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C. si propone di mostrare le magnificenze dell'arte e della natura che costituiscono il vanto della città, la interesse il primo, che tenta un recupero della tradizione mitica classica per nobilitare l'origine di Venezia, ricordando l'approdo di ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 1590, p. 152 e In epistulam Q. Horatii Flacci De arte poetica, Venetiis 1553, lettera dedicatoria). Un altro nome da ricordare , alla politica - secondo il modello del filosofo classico alla ricerca di una struttura globale omologante ogni forma ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] poesia in memoria di Livia Strocchi, figlia del rinomato classicista e poeta Dionigi Strocchi.
La corrispondenza tra Leopardi e altri destinatari Leopardi manifesti un apprezzamento più tiepido dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici in ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il Roma 1973) e da G. Ferraù (Palermo 1979).
Seguendo illustri modelli classici, il C. immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro Farnese, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] femminile, o da una intima necessità di pianto. Lo stesso classicismo della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà , pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] questo Spruch, nei quali l'autore si descrive nella classica posa malinconica del 'pensatore', abbiano dato origine a una lernde ich singen unde sagen" ('in Austria ho imparato l'arte del cantare e del dire'). Per questo motivo alcuni studiosi di ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e con la tensione al superomistico eroico una formula per l'arte di D'Annunzio, il cui vertice è colto nella Laus Tilgher, Ricognizioni, Roma 1924; M. Valgimigli, La filologia classica in Italia negli ultimi cinquant'anni, in Giorn. critico della ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] , le relazioni con questa della famiglia ed i moduli classicisti, cari alle scuole gesuitiche, ai quali egli sin dal di Flaminio Scala e con qualche marginale apporto della commedia dell'arte.
Alla voga del romanzo secentesco il B. dava pure il ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...