CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] "cancelli d'oro", per il C., quelli della nostra tradizione classica che riteneva chiusi con l'Ottocento. Le due raccolte ebbero un "L'uomo descritto secondo natura è il fondo immutabile dell'arte, e i ghirigori di stile, quando manchi la sostanza, ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , le Historie fiorentine, i Discorsi, il Libro dell'arte della guerra di N. Machiavelli, replicati due volte prima 237 n., 246 s.; M. Lowry, Magni nominis umbra? L'editoria classica da Aldo Manuzio vecchio ad Aldo giovane, in La stampa in Italia nel ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] di S. Maria, corporazione degli "esercenti l'arte di cartaria". Sembra inoltre che per questa sua attività ai quali affidano anche la stampa di testi storici e di letteratura classica. Per le opere di medicina, ricche anche per il corredo figurativo ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] area anglosassone, che affronta le condizioni materiali in cui l’arte è stata prodotta e fruita, le strutture istituzionali, la della s. politica contemporanea si collocano senza dubbio i classici studi sulle élites politiche di G. Mosca e R. ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] artistica della Firenze giolittiana. Si laureò in filosofia classica presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, la Vita Nuova (1889-91), periodico volto al recupero dell’arte in chiave soggettiva e intimistica; fra i molti collaboratori vi ...
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Casa editrice fondata a Firenze nel 1873 da Giulio Cesare S. (Firenze 1837 - Roma 1885), diretta dopo la sua morte dalla moglie Albertina Piroli e dal figlio Antonio (Roma 1884 - m. presso Udine, in guerra, [...] (1933-64), fondata da G. Gentile; la Biblioteca di classici latini e greci (1933-40), fondata e diretta da G. italiana fondato da G. Gentile (dal 1933 al 1988), la Critica d'arte diretta da R. Bianchi Bandinelli, L. Ragghianti, R. Longhi (1935- ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dell'infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi e ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] o il balletto, nei quali l'intrattenimento assurge all'altezza dell'arte. Il dovere del giornalismo è certo quello d'informare i suoi schiacciare i suoi rivali; in tal caso, la classica funzione della stampa - quella cioè di sorveglianza sulle ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ’
Sebbene sia di rado affiancato alla triade classica del cattolicesimo risorgimentale, quella composta da Rosmini, poche ore apprendere dal giornale ogni sorta di sapere, di erudizione, di arte pratica; nella guisa che si impara a far una tinta o un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] che precedettero l'invenzione della stampa.
Testi di scrittori classici, come la Geografia di Tolomeo, conservarono la loro XVII sec., dal De Beghinselen der Weeghconst (Le origini dell'arte di pesare) di Simon Stevin, al Dialogo sopra i due massimi ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...