EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] valori plastici più statici e più ligi alla norma classica. Il modellato, la "coscienza rettilinea" (de Polillo uma obra de G. E., São Paulo 1982; W. Zanini, Arte contemporánea, in História geral da arte no Brasil, II, São Paulo 1983, p. 634; G. E ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] non senesi, o di testimonianze dell'antichità classica quali sarcofagi e bassorilievi e, nel 1627, Painters and Engravers, I, London 1903, p. 247; Catal. della mostra dell'antica arte senese, Siena 1904, pp. 21, 24; C. Brandi, R. Manetti, Siena 1931 ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] riconobbe un’«impronta genuina», pur nell’evidente dipendenza dall’arte greca) e l’edizione delle eterogenee «serie monumentali invalso) allo studio delle testimonianze materiali dell’antichità classica. Citato da Marcello Barbanera come uno dei più ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] i modi narrativi sono facilmente riconducibili ai meccanismi del dramma classico, così come la tipologia del servo scaltro, la contesa di rinnovamento che finirà per dare vita alla commedia dell'arte. Nel G. s'intravede la perdita degli elementi ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] vecchi e scrittori giovani.Con Il romanzo moderno e la sua arte, che, fatto pubblicare da F. Turati su Il Pensiero manzoniano, di far uso di una lingua a volte troppo classica, di mostrare una moralità ingenua e uno scoperto intento pedagogico ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] loro produzione, sia per l'attività istituzionale a favore dell'arte. Ricordato fin dal 1761 come lavorante presso la bottega . Il busto della santa, raffigurata con equilibrata e classica compostezza, è sostenuto da una base ellittica profilata da ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] per tutti i criminalisti del Granducato come aggiornamento della classica, ma oramai datata Pratica universale di Marc’Antonio criminale (Firenze 1822).
In questo libello Paoletti identificava l’arte di ben governare con la polizia, intesa come ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] lui mercante di antichità e grande conoscitore di monete classiche. I nomi di Cesare Targone e dello Stampa ( , Gemme, cammei e medaglie inviate al granduca Ferdinando I de' Medici, in Arte e storia, 25 ott. 1885, p. 319; R. Lanciani, Storia degli ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] la memoria con un discorso poi pubblicato (L’anima e l’arte di Ferdinando Tirinnanzi: discorso pronunciato al Lyceum di Firenze l’11 dei valori evangelici nella poesia orientale e in quella classica occidentale. Il numero 89-90 (1958) de L ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] suoi biografi, ebbe modo di studiare la statuaria classica e di aggiornarsi sulle più moderne tendenze artistiche, e salmi, Palermo 1900, pp. 148 s.; O. Guerrieri, La Galleria d'arte moderna della città di Palermo, in Emporium, LXXVI (1932), p. 10; P ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...