BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] , 260; F. Ascarelli, La ripografia cinquecentina in Italia, Firenze 1953, p. 220; F. Borroni, Il Cicognara, Bibliogr. dell'archeol. classica e dell'arte ital., II, 3, Firenze 1959, pp. 110 s.; II, 4 (3), ibid. 1962, p. 133. Oltre alle raccolte citate ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] le condizioni spirituali e storiche in cui l'opera d'arte è nata" (p. 7). Secondo tale metodo, per Bibl.: Oltre ai docc. in M. P. I., Ufficio matricola della Direz. Gen. Istr. Classica e Dir. Gen. Person., vedi necrol. di V. Cian, in Giorn. stor. d. ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] di occasioni erudite sorte dalla esegesi di opere mediche e classiche, una sylva di notazioni ed emendazioni su testi e termini tuenda libri duo. Primus de continentia, alter de arte gymnastica. L'edizione patavina va spiegata con l'aspirazione ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] continua a incarnare il mito della bellezza classica o della femme fatale. Le ardite sperimentazioni , in L'Artista moderno, 10 apr. 1933, pp. 133, 135; Galleria d'arte moderna, a cura di L. Caramel - C. Pirovano, Opere del Novecento, Milano 1974 ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] sé, per l'eleganza delle figurazioni sempre di sapore classico e per la finezza dell'esecuzione. Grande successo ebbe 262; A. Rotunno, Il centenario d'un illustre incisore, in Vita d'arte, II(1908), pp. 22-25; E. Ricciardi, Medaglie del Regno delle ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] in queste ricerche da una estensione del concetto "classico" di polinomio ortogonale (tra cui, Polinomi oro del presidente della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Morì a Torino il 2 dic. 1992.
Fonti e Bibl.: Necr. ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] scelte tematiche, l'influenza della cultura classica paterna e delle idee religiose del fratello L., Roma 1952; N. Ponente, G. L., Roma 1955; E. Lavagnino, Storia dell'arte moderna, Torino 1956, s.v.; E. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] al modello tassiano dell’Aminta quello della commedia classica e si caratterizza per l’inserimento di numerosi 1991, pp. 147-57; E. Raimondi, Il colore eloquente. Letteratura e arte barocca, Bologna 1995, pp. 55-66; I. Chia, Il Guercino e Annibale ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] anche la professione di notaio. L'esercizio dell'arte notarile almeno per l'anno 1440 risulta nell'Archivio Mancini, Un codice di Apuleio di C. B., in Bollett. di filol. classica, XXXIII (1926-27), pp. 229-231; L. Bertalot, Eine Sammlung paduaner ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] l'università di Pisa lo chiamava a ricoprire la cattedra di antichità classiche; tuttavia egli rimase in Egitto fino al 29 ott. 1931, ornata di pitture importantissime per la storia dell'arte del mondo bizantino, oggi irrimediabilmente perdute). Il B ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...