DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] modellato su un'incondizionata adesione ai moduli classici. La grande occasione per intervenire nel dibattito 1750-1914, New Haven-London 1966, p. 399; G. Carandente-G. Vora, Arte in Sicilia, Milano 1974, p. 338; A. M. Fundarò, Palermo 1860-1880. ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] Divenuto preside del liceo Carducci, presso il quale insegnava storia dell'arte, lo J., che era tacciato di simpatizzare per le idee per le culture orientali e la formazione classica, preminente nel suo bagaglio culturale, come testimoniano ...
Leggi Tutto
FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] Cominciò allora gli studi umanistici, dedicandosi alla letteratura classica e all'archeologia musicale, con particolare interesse per anno un terzo saggio, Il ritmo nella vita e nell'arte popolare in Sicilia.
In esso il F. ipotizzava, sulla base ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] decina di scritti su tematiche varie di filologia classica e antiquaria siciliana, all’inizio del 1913 cfr. G. Di Stefano, B. P. tra «Valori di vita provinciale» e «Arte e civiltà della Sicilia antica», in L’area degli Iblei tra le due guerre, Ragusa ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] S. Pietro, è di fattura rigidamente classica e risente dei modelli antichi, mentre Chigi (M. Di Macco, Graecia vetus, Italia nova, in Annali dell'Ist. di storia dell'arte d. Univers. degli studi di Roma, 1973-1974, p. 346, n. 2), dell'Accademia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] e riconoscibile il tipo della lastra tombale d'ascendenza classica, utilizzata nel significato più proprio di monumento commemorativo w Polsce (Relazioni della Commissione per le ricerche di storia dell'arte in Polonia), V (1896), pp. XC s., figg. 16 ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] negli studi architettonici e per esercitarsi nel disegnare le antichità classiche e i più celebrati monumenti del Cinquecento.
Tra i suoi addosso al romanticismo che minaccia dì attossicare la pianta della nostra arte" (I, 1, 1833).
È del 1833 un suo ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] nel 1887 pubblicò un altro saggio di estetica: La scienza dell'arte (Torino).
Il trasferimento del G. a Roma fu anche motivato dalla esami di promozione e di licenza degli istituti d'istruzione classica, tecnica e normale. In polemica con i suoi ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] al regime ma non si oppose a esso, convinto che l'arte fosse al di sopra delle ragioni umane e che l'artista all'internazionalismo propugnando un richiamo all'ordine nel nome della tradizione classica.
Tra il 1932 e il 1935 il G. realizzò il sacrario ...
Leggi Tutto
CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] e avviò la pubblicazione di grandi collezioni di musica classica; in particolare venne programmato un radicale rinnovamento del teoria musicale. Ha tradotto in italiano di Carl Flesch: L'arte del violino (Napoli 1924-30, poi Milano 1952-58) e ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...