CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] . Ma anche il compromesso con la tradizione classica è evidente; le forme sono tornite e scultoree Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 87 s.; C. Maltese, Storia d. arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, p. 60; A. M. Clark, Neoclassicism and ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] , Milano 2001, p. 331; G. Sintes Espasa - Á. Hernández Gómez, La tradició clàssica en la decoració de residències a Maó, Maó 2002, pp. 39 s.; F. Leone, in Galleria d'arte moderna di Palermo. Catalogo delle opere, a cura di F. Mazzocca - G. Barbera ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] la compilazione, di un florilegio di excerpta tratti da autori classici, inedito e conservato in un codice della Biblioteca naz. ; G. Sangermano, Uomini di cultura e forme dell'arte nel Medioevo amalfitano e sorrentino, in Rass. stor. salernitana ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] in uso.
Due commedie in volgare, di imitazione classica, il Paraclitus e la Philadelphia, risentono del genere dei Gonzaga e cinque suoi codici nella Trivulziana di Milano, in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento. Atti del VI ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] L. fu avviato fin da giovanissimo all'apprendimento dell'arte libraria, in grande espansione in quegli anni in Germania coincidono con un tempo in cui si ridestò l'amore agli studi classici […], con un tempo in cui si rivolse seriamente il pensiero ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] della vita, dividendosi tra le attività di devozione, gli studi classici e le predilette ricerche linguistiche.
Nel 1782 pubblicò a Cagliari antico e nuovo modo di poetare in sardo", illustrava l'"arte che i Sardi adoperano nel comporre i loro versi e ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] da B. Pino, Venetia 1574) rispondono a una esigenza di equilibrio e di classico decoro.
Fonti e Bibl.: La Vita di Irene di Spilimbergo fu ristampata da P. Giordani in Fiori d'arte e di lettere italiane per l'anno 1839, Milano 1839, e inclusa nelle ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] sentimentali. Furono gli anni delle intense letture dei classici della letteratura francese, spagnola e tedesca, della scoperta , è quello dell'autocoscienza poetica e del sacrificio imposto dall'arte: "La mia vita di scrittore è all'inizio. Sento ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] tutto simile, un attento riferimento alla scultura classica e marcati movimenti di corpi e vesti. restauri, Roma 1891, pp. 312 s., 328 (docc. XI s.); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 711, 713, 715-718; VI, ibid. 1908, p. ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] de l'art, 24 marzo 1836, in cui sono riprese le tesi sull'arte del Buchez, ecc.), oltre all'articolo De l'intolérance morale (25 nov. che può essere considerata l'interpretazione meccanicistica classica dell'afasia, come un disturbo dipendente da ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...