PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] 1915 la maturità classica, frequentando, contestualmente, lo studio di Vincenzo Gemito, presso cui si dedicò alla grafica , nel 1939 Pane fu nominato direttore della R. Scuola d’arte per l’ebanisteria e la tarsia di Sorrento; nello stesso anno ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della storiografia artistica positivista.
La necessità di compenetrare arte e tecnica, storia e progetto, tradizione e riordinò la casa presso porta Felice, mantenendo lo stile classico preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò il palazzo di Salvatore ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] in risposta ad una novella critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. Ricco di ironia nei confronti dei detrattori, il L. dimostrava la purezza classica dei suoi componimenti, facendo sfoggio di cultura antica, non solo latina, ma ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] in casa era tutta volta allo studio, all’apprezzamento e alla pratica della letteratura e dell’arte contemporanee: il mondo classico sembra non avervi avuto posto se non nella dimensione risorgimentale carducciana, tipica dell’Italia provinciale e ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] all'osservazione, soprattutto nel gradevole e fine classicismo, rilevabile nei panneggi all'antica o nelle Castelnuovo, Genova 1992, pp. 241 s. n. 47; V. Ascani, in Enc. dell'arte me-dievale, VI, Roma 1995, pp. 774-776 (s.v. Giroldo da Como); Chiese ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] commercianti vinicoli.
Introdotto alla storia dell’arte dalla madre, compì i primi studi da autodidatta interessandosi anche alla filosofia di Platone, Friedrich Hegel e Henri-Louis Bergson. Conseguita la maturità classica, s’iscrisse alla facoltà di ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] dal tardo barocco al rococò, al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un 1779) e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] , seppure frammentarie, si sa che ebbe una impostazione classica e che fu in contatto con l'ambiente del , Badia fiorentina, 1408 ag. 14; 1409 luglio 22; 1410 marzo 4; 1410 nov. 3; Arte della lana, 21, c. 117v; 32, cc. 36v, 38v, 39v; Catasto, 48, 1427 ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] adottata però la forma «Lodovico». Pogliaghi conseguì la licenza classica presso il liceo Parini e si iscrisse alla Reale Accademia di raccolta della sempre più vasta collezione di oggetti d’arte, insieme ai bozzetti e ai modelli delle sue opere. ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] che forse in virtù del luogo dove fu dipinta, riapre il dialogo pressoché esclusivo con l'arte di Ghiberti e con la sua particolare lettura dell'antichità classica. Sembrerebbe anche, stante la data, che questa fu la prima di una serie di committenze ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...