ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] e di vasta mole, che, consistendo in commenti a classici della medicina araba, sulla quale l'A. aveva fondato quanto l'argomento in esso trattato "est corpus humanum arte sanabile secundum passiones particulares singulis membris appropriatas"; è di ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello stesso tempo appoggiò le conquiste della 1941, pp. 30 s.; L. Ronga, Difficoltà della critica verdiana, in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 273-284; F. ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] qualità molto mediocre e tipico esempio di accademia neo-classica.
Dal 1842-45 passò a lavorare nel Palazzo reale sec.XIX, Milano 1900, pp. 40, 117; L. Callari, Storia dell'arte contemp. italiana, Roma 1909, p. 155; G. Nicodemi, La pittura milanese ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] mole sono andate distrutte. Per l'organicità intimamente classica della sua architettura è considerato un caposcuola.
Bibl pp. 177-180; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte posseduti dal conte Cicognara,Pisa 1821, p. 149; G. Filangieri, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] confuso) dal suo atteggiamento di condanna della cultura classica, il cui rifiuto nasce proprio da una indiscutibile ; parallelamente influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] p. 156) che G. "con pochi maestri volle stare all'arte, avendo egli una certa sua opinione contraria alla maniera di quegli" Pindaro. Il lirismo di Pindaro, di perfetta, altissima ascendenza classica, e tuttavia "visuel et visionnaire" (Fumaroli, in ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nella R. Bibl. Univ. di Bologna, in Studi ital. di filol. classica, XVI (1908), pp. 133, 386; R. A. Peddie, Conspectus (1959), pp. 314, 319, 410; A. Serra-Zanetti, L'arte della stampa in Bologna nel primo ventennio del Cinquecento, Bologna 1959, pp. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] anche una serie di Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte della lana e dall'Opera del duomo per S. Maria del Fiore artista, in Studi in onore di A. Schiaffini, in Riv. di cultura classica e medievale, VII (1965), pp. 181 ss.; R. J. Clements ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] giurisdizione di Fermo. La cornice a classica edicola con timpano, su disegno del Zampetti, Tre opere inedite di L. L., pp. 173-175); P. Bensi, "Per l'arte": materiali e procedimenti pittorici nell'opera di L. L., in Studi di storia delle arti, 1983 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di Carolina Baccani, nacque a Roma l'11 genn. 1829. Intrapresi gli studi classici, affiancò a questo tipo di istruzione l'apprendimento delle tecniche dell'arte paterna. Cresciuto nell'ossequio alla religione cattolica, dalla quale non si sarebbe mai ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...