MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , le Historie fiorentine, i Discorsi, il Libro dell'arte della guerra di N. Machiavelli, replicati due volte prima 237 n., 246 s.; M. Lowry, Magni nominis umbra? L'editoria classica da Aldo Manuzio vecchio ad Aldo giovane, in La stampa in Italia nel ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] segnano il ritorno del vecchio artista a una visione più classica e più calma (N. Gabrielli, Galleria Sabauda, , 609 (Indice analitico, pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] le trattative di pace.
A Trieste Paladin conseguì la maturità classica e si laureò in giurisprudenza, il 28 ottobre 1955, discutendo medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola della cultura e dell’arte (d.p.r. 2 giugno 1986), Paladin ricoprì anche ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] paradigmatica il percorso del G. e le componenti della sua arte incisoria: l'influenza di Raffaello nella figura dell'uomo (uno dei filosofi della Scuola di Atene); l'origine classica, forse mediata da un disegno di scuola raffaellesca, della donna ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] 30 maggio del 1444, forse in ragione di quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali. Il 28 febbr. 1446 è pagato per un giglio nero stesso tempo, la rinunzia a ogni classica compostezza o "moralità", per l'effusione d ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di exempla desunti particolarmente dall'antichità classica, mirante "in animis nostris inserere... Orsini, Paris 1887, p. 253;F. Lumachi, Di P. A.,medico, letterato e correttore di stampe, in L'arte della stampa, XXXVIII (1908), n. 19, pp. 153-155. ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di pandette ne prevedevano un corso separato). Un'arte logica sembra modellare le linee degli istituti. Senza , fu l'edizione critica dei Digesto, da porre accanto a quella classica di Th. Mommsen (1870). Vi collaborarono C. Ferrini (fino alla ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli epici (ibid., pp 55). Anche in uno scritto più tardo il rapporto coi classici restava negli stessi termini: "Haud omne quod vetus est ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] serie di alzate ornate da motivi naturalistici e classici (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), le decorazioni in , nn. 111, 582, 610; G. Nicodemi - M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna. Le sculture, Milano 1938, nn. 412 s.; Il duomo di Milano, II, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] appartengono, l'interesse e lo studio per la scultura romana, classica e barocca (Il cielo..., 1983, pp. 19 ss.).
Prima pp. 15-152; G. P. Pavanello, Per G. D. decoratore, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 130 ss.; F. Valcanover, Per il catalogo di ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...