Scultore e orafo (m. dopo il 1125), attivo a Liegi. L'unica opera sicuramente sua è il fonte battesimale (la sistemazione attuale non corrisponde a quella originale) della Chiesa di S. Bartolomeo a Liegi, [...] capolavori della plastica medievale, e che nella naturalezza classica e nella grandiosa semplicità di modellato, derivanti in parte dalla tradizione carolingia, preludono allo sviluppo dell'arte mosana. Nello Schnütgen Museum di Colonia si conserva ...
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Scrittore e umanista spagnolo (Madrid 1771 - ivi 1837). Emigrò in Francia nel 1814 e rientrò in patria nel 1820. Si occupò di problemi di grammatica generale (Principios de gramática general, 1835) e di [...] , 2 voll., post., 1840). I suoi giudizî critici si basano sulla precettistica classica più tradizionale, di cui fu uno dei massimi esponenti nel 19º secolo. Pubblicò inoltre: Arte de hablar en prosa y en verso (1826), opera considerata quale codice ...
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Giurista tedesco (Mannheim 1849 - Friburgo in Brisgovia 1935), fra i più eminenti della nostra epoca. Con la sua opera Das Edictum perpetuum, in cui è tentata con geniale arte la ricostruzione dell'editto [...] in Brisgovia. Altra sua opera monumentale è la Palingenesia iuris civilis (1889), in cui sono ricomposti i disorganici frammenti delle opere della giurisprudenza classica sparsi nelle Pandette e in altre fonti. Socio straniero dei Lincei dal 1921. ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne, da quella collettiva dedicata all'arte tedesca (New York, 1989) alla personale di Milano nel 2004 e ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Le Mans 1606 - ivi 1676). Nel 1640 fu inviato con il fratello P. Fréart de Chantelou in Italia per raccogliere opere d'arte per le collezioni reali. Nel 1666 Colbert [...] Leonardo da Vinci e scrisse diversi trattati (Parallèle de l'architecture antique et de la moderne, 1650; Idée de la perfection de la peinture, 1662). Sostenitore della tradizione classica, fu anche amico di G. L. Bernini e ammiratore di N. Poussin. ...
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Nome d'arte dell'attrice Catherine Joséphine Rufuin (Saint-Saulve, Valenciennes, 1777 - Parigi 1835); esordì a Versailles nel 1802 e, nello stesso anno, alla Comédie Française; protetta dall'imperatrice [...] di Napoleone, fu socia alla Comédie nel 1804, ma la sua vigorosa arte ebbe successo incontrastato solo quando la Georges lasciò la Comédie (1808); interpretò le eroine della tragedia classica e di quella moderna. Si ritirò dalle scene nel 1829. ...
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Nome d'arte del danzatore e coreografo Antonio Ruiz Soler (Siviglia 1922 - Madrid 1996). Agli inizî della carriera si dedicò al teatro di varietà, che poi abbandonò (1944), per dedicarsi con grande successo [...] alla danza classica. Profondo conoscitore della danza spagnola, tentò una sintesi di questa con la danza accademica. Tra le sue coreografie: i balletti El amor brujo ed El sombrero de tres picos di M. de Falla, dei quali nel 1964 fu anche principale ...
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Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'arte gotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per Gregorio XVI; trionfo da tavola per il duca di Luynes; toletta per la duchessa di Parma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione ...
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Archeologo svedese (Ronneby 1903 - Stoccolma 1975), direttore dell'Istituto svedese di Roma (1940-48), poi prof. nell'univ. di Princeton. Ha partecipato agli scavi svedesi di Asine, Dendra, Cipro pubblicando [...] sulla civiltà cipriota del periodo del Bronzo, oltre a ricerche di topografia e di arte romana. Ha anche diretto gli scavi di Morgantina. È stato presidente dell'Associazione internazionale di archeologia classica; socio straniero dei Lincei (1948). ...
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Pittore italiano (Ferrara 1890 - Appiano Gentile 1972). Direttore dell'Accademia di Brera fino al 1960. Dopo aver aderito al Futurismo, nel 1922 fu tra i fondatori del gruppo Novecento e tra i più coerenti [...] sostenitori del ritorno alla pittura classica (Venere innamorata, 1928, Milano, Galleria d'arte moderna). Ha eseguito grandi decorazioni a fresco (Palazzo Comunale di Ferrara, 1934-37) e musive (Roma, S. Pietro). ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...