Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] , anche cinematografico, è da intendersi come misura classica, sorretta dal gusto delle cose ben fatte. idea di entrare nella Compagnia di Gesù, si laureò nel 1927 in storia dell'arte a Torino e proseguì gli studi prima a Roma, dove fondò anche la ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] . 1963-66).
Divenuto direttore dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte greca e romana dell'università di Palermo, nel 1963 l'A. 1976, pp. 693-695; S. Stucchi, A. A., in Archeologia classica, XXII (1980), pp. I-II; E. Epifanio, Scritti di A ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] socialmente varia della stessa Ferrara. La sua prosa di impostazione classica, 'marmorea', come la critica l'ha più volte definita da Ferrara. Ebbe come maestri lo storico e critico d'arte R. Longhi e lo storico della letteratura italiana C. ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] dello stesso istituto ‒ lo avvicinano ancora di più al classicismo di Raffaello. La permanenza a Firenze (dal 1820 al 1824 inglese John Flaxman, alla scultura greca arcaica, all'arte ellenistica, bizantina, gotica, a Raffaello e ai manieristi ...
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Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] un beniamino del pubblico, spesso presente anche sulle scene dei teatri tedeschi e al Festival di Salisburgo; la sua classica interpretazione di Jedermann di H. von Hofmannsthal è stata registrata nel film Jedermanns Fest (2001) di Fritz Lehner ...
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PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...] pastiche e le contaminazioni, e una propensione all'ironia che arriva spesso all'aperta parodia di celebri pezzi della musica classica: tra i musical vanno ricordati Kis-met (1955; Uno straniero tra gli angeli) di Minnelli e Invitation to the dance ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] e la maestria della sua scrittura
L’eredità classica
Alla grande tradizione classica tedesca si richiama tutta l’opera di Thomas Kröger (1903) pone di nuovo in primo piano il conflitto tra arte e vita: al protagonista, che nel suo amore per la ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] Braque svolge fin dall'inizio la sua vita sotto il segno dell'arte. Infatti il padre, decoratore murale, lo spinge a frequentare l' fase della sua produzione, la cosiddetta 'fase classica', nella quale propone un'interpretazione della natura più ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] probabilmente a Roma.
Medaglista di chiara tradizione classica, ritrattista molto vigoroso, C. è . 92 s., 291-98, tav. I; U. Rossi, C. Geremia, in Arch. stor. d. arte, I (1888), pp. 404-11; J. Foville, Un médailleur du XVe siècle... in Revue de l'art ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] spontaneo per i classici ‒ i tragici greci, i poeti latini ‒ e i grandi scrittori russi. Consegue la maturità classica a soli 17 anni sé in esilio anche la preziosa collezione di opere d'arte antica, che ancora oggi si può ammirare nella casa-museo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...