KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] visibilità a luogo deputato all’esercizio di tutti i sensi. La scelta dei cavalli recava in sé ovvi riferimenti all’arteclassica e, in particolare, alla statuaria equestre. Era così messo in scena uno scontro ideale tra materia e cultura, storia ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] pp. 6 s., 44-46; N. di Carpegna, La ‘coperta’ della Pala d’Oro di P. V., in Bollettino d’arte, XXXVI (1951), pp. 55-66; P. Toesca, in Storia dell’arteclassica e italiana, a cura di G.E. Rizzo - P. Toesca, II, Il Trecento, Torino 1951, pp. 706-712; V ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Italiani, del 1926, al Museo Canonica, come pure le basi e i tagli dei suoi celebri busti), o all'arteclassica (per esempio, la Porta delle Quattro Stagioni, bronzo del 1941, al Museo Canonica), perfettamente consone alla sua educazione accademica ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] da F. Trinchera nel 1871. Legato al misticismo estetico (Winckelmann, Fr. Schlegel), egli privilegiava l'arteclassica greca e, romanticamente, illustrava monumenti provenienti dall'area archeologica campana (cfr. Conferenze archeologiche, Roma 1873 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Europe,Paris 1939; Le secret de l'Angleterre,Genève 1941; Appunti sul metodo della Divina Commedia, del dramma, dell'arteclassica e decadente,Lugano-Ginevra 1941, frutto di una lettura della Commedia nell'estate 1925; Diario di un privilegiato sotto ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] monumento a Gian Galeazzo Visconti) che introduce forme rinascimentali propriamente romane rifacentisi all'arteclassica. Essa viene cioè ad assumere caratteri classici, pur se interpretati alla lombarda.
Non figure eroiche e prospettiva rigorosa, ma ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] popolari napoletani, come scugnizzi, pescatori e venditori ambulanti. Su entrambi agì inoltre l'influsso dell'arteclassica, ma con esiti differenti. Mentre infatti Gemito, attraverso lo studio dei bronzi ercolanensi, si avvicinò direttamente ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] da Luigi Settembrini, allora rettore dell'ateneo, e iniziò la sua vita universitaria con una prolusione intitolata "I monumenti dell'arteclassica nella cultura italiana" (ed. in Giorn. d. scavi di Pompei, n. s., II [1873], pp. 403 ss.). Nonostante i ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] a primo maestro l'abate G. Peroni, il quale avrebbe lasciato che il C., almeno per la scultura, guardasse all'arteclassica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] In Worringer (1908) l'impulso all'empatia si definisce, nel suo naturalismo organicistico che connota lo stile di ogni arteclassica, in opposizione a un impulso antitetico, la tendenza all'astrazione, che si manifesta sul piano artistico nelle forme ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...