ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] 30 maggio del 1444, forse in ragione di quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali. Il 28 febbr. 1446 è pagato per un giglio nero stesso tempo, la rinunzia a ogni classica compostezza o "moralità", per l'effusione d ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di exempla desunti particolarmente dall'antichità classica, mirante "in animis nostris inserere... Orsini, Paris 1887, p. 253;F. Lumachi, Di P. A.,medico, letterato e correttore di stampe, in L'arte della stampa, XXXVIII (1908), n. 19, pp. 153-155. ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di pandette ne prevedevano un corso separato). Un'arte logica sembra modellare le linee degli istituti. Senza , fu l'edizione critica dei Digesto, da porre accanto a quella classica di Th. Mommsen (1870). Vi collaborarono C. Ferrini (fino alla ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli epici (ibid., pp 55). Anche in uno scritto più tardo il rapporto coi classici restava negli stessi termini: "Haud omne quod vetus est ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] serie di alzate ornate da motivi naturalistici e classici (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), le decorazioni in , nn. 111, 582, 610; G. Nicodemi - M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna. Le sculture, Milano 1938, nn. 412 s.; Il duomo di Milano, II, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] appartengono, l'interesse e lo studio per la scultura romana, classica e barocca (Il cielo..., 1983, pp. 19 ss.).
Prima pp. 15-152; G. P. Pavanello, Per G. D. decoratore, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 130 ss.; F. Valcanover, Per il catalogo di ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] che molto probabilmente non seguiva gli indirizzi di classica monumentalità voluta invece da Clemente XII; lo Ottoboni mecenate delle arti. Cronache e documenti (1689-1740), in Storia dell'arte, 1995, n. 84, pp. 160 s.; C. Varagnoli, S. Croce ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] i primi passi nell'attività di pubblicista, scrivendo per L'Arte di Parma e Il Popolo della domenica di Torino. Nel di troppe cose. A basso la letteratura pura, a basso l'educazione classica e sopratutto gli educatori" (Lettere, pp. 93-94). Parigi è ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] poesia letteraria, frutto a volte squisito di varie e ragginate sollecitazioni, i classici possono rappresentare il riferimento e il ritorno a una misura d'arte più congeniale; ed ecco il piccolo capolavoro dell'incompiuta Favola di Psiche, fiorita ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] preziosismo trecentesco dei rilievi dorati e la nudità classica dei putti con strumenti della Passione. Se , Un polittico sconosciuto di Antonio Vivarini e di G. d'A., in Bollettino d'arte, I (1922), 9, pp. 427-433; Id., La pala di S. Girolamo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...