FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] scolastica fu brillante: nel 1921 conseguì la maturità classica; nell'ottobre dello stesso anno si iscrisse alla con lo studio BBPR e l'ing. L. Danusso); il progetto per le scuole d'arte a Brera (1935, con P. Lingeri e G. Terragni); il concorso per i ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] galleria di cocus a partire dall'antichità classica, offrendo spunto a vicende boccaccesche imperniate comicità sana, aliena dalle deprecate sconcezze della commedia dell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] l’uomo e la natura (la 'lotta coll’Alpe', secondo la classica espressione di Guido Rey) si svolge in piena autonomia: l’alpinista naturale e umano percorso ma costituiscono vere opere d’arte per la capacità di misurare le inquadrature e di proporre ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] p. 183). La polemica, se colse un nodo fondamentale nelle vicende dell'arte e del costume, non servì né a scioglierlo né a districarlo. Il studi elementari e da cui si accedesse alla scuola classica, a quella scientifica o a quella professionale, a ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] lettere di Jacopo Ortis (1802, 1816 e 1817), a traduzioni di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di Omero precedenti lascia il posto alla celebrazione dell’arte come valore universale, tanto più enfatizzata dalla ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] personale" per eccellenza), ora da letture di libri o riletture di classici o incontri con scrittori e artisti amici, ora da cose viste o " è visto attraverso la sua attività, la sua arte, ovvero queste sono date implicite nei lineamenti dell'uomo ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , le Historie fiorentine, i Discorsi, il Libro dell'arte della guerra di N. Machiavelli, replicati due volte prima 237 n., 246 s.; M. Lowry, Magni nominis umbra? L'editoria classica da Aldo Manuzio vecchio ad Aldo giovane, in La stampa in Italia nel ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] segnano il ritorno del vecchio artista a una visione più classica e più calma (N. Gabrielli, Galleria Sabauda, , 609 (Indice analitico, pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] le trattative di pace.
A Trieste Paladin conseguì la maturità classica e si laureò in giurisprudenza, il 28 ottobre 1955, discutendo medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola della cultura e dell’arte (d.p.r. 2 giugno 1986), Paladin ricoprì anche ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] paradigmatica il percorso del G. e le componenti della sua arte incisoria: l'influenza di Raffaello nella figura dell'uomo (uno dei filosofi della Scuola di Atene); l'origine classica, forse mediata da un disegno di scuola raffaellesca, della donna ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...