ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poema il significato astratto che, secondo essi, l'A. vi aveva riposto. Bisognerà, se mai, parlare di "metodo classico", perché dell'arteclassica è l'incisiva precisione, la luminosa nitidezza con cui l'A. vide e rappresentò qualunque lato del suo ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] riesce a fondere con armonia sia il realismo sia il classicismo, una prova di bravura che colpisce i suoi contemporanei e tempo pieno di opere greche e romane, oggi è una galleria d'arte e si trova vicino all'Accademia di belle arti, un luogo dove ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] Filippo Brunelleschi un viaggio a Roma per studiare l'arte antica, dalla quale verrà profondamente influenzato. A colpire una festosa danza di putti, un motivo della scultura classica ripreso e trasformato in un vivace e allegro gioco infantile ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il complesso intreccio di riferimenti pagani, ebraici e cristiani hanno l'inconfondibile impronta di influenze pichiane. L'arteclassica della memoria, col C., entra così pienamente nel mondo dell'occultismo rinascimentale. Le immagini del teatro non ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] di S. Giovanni. Gli aspetti innovatori dell'edificio emanano dalla penetrazione intuitiva dei principi formali dell'arteclassica e dalla corrispondenza razionale tra le singole componenti dell'edificio. Gli echi trecenteschi che persistono nell ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] poetica italiana e seguì le scoperte archeologiche ed antiquarie, che venivano influendo sul rinnovamento della storia dell'arteclassica. I suoi interventi su questi ed altri argomenti, in discorsi accademici, scritti nel Giornale, elogi o biografie ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di vecchio che esiste, ma occorre creare qualcosa di nuovo che "può esistere" È necessaria una nuova arteclassica. Classico = Bello, ben costruito, prezioso, duraturo, semplice, efficace. Tutti gli esperimenti fatti nel XX secolo debbono essere ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] con la ragione e l'osservazione della natura. D'altra parte il B. riscontra questa perfetta combinazione di arte e natura nei resti di arteclassica e nelle pitture di Raffaello e Annibale Carracci, e tra i suoi contemporanei, del Domenichino e deì ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] medicea.
Era un momento particolare della storia civile di Firenze, quando, sulla scia del fervore umanistico per l'arteclassica, si interrogavano le opere teorico-musicali di Aristotele, di Aristosseno e di Claudio Tolomeo. La musica greca infatti ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] la serie dei concerti per operai e studenti, con particolari agevolazioni, allo scopo di diffondere la musica d’arte, classica e contemporanea, e far conoscere l’attività del teatro presso strati sociali per tradizione esclusi o emarginati; sull ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...