BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] , fra l'altro al Primato, all'Enciclopedia italiana, all'Arte pianistica. Insegnante di canto corale al Collegio reale delle fanciulle editrici italiane ed estere, comprendono trascrizioni di musica classica, musica da camera vocale, per organo e per ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , di quanto non sia la struttura del madrigale nella sua classica compostezza, sì realizza con maggiore forza la creatività del C., tali forme musicali intese come espressione d'arte e non prevalentemente come esercitazione contrappuntistica a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] inseriva tra quegli storici inclini alle lusinghe dell’arte e del diletto, capaci di sfruttare scaltramente la pp. 500-33.
P. Treves, Ettore Pais, in Lo studio dell’antichità classica nell’Ottocento, a cura di P. Treves, 5° vol., Dalla storia alla ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] per viola di Bartók, Pétrouchka di Stravinskij, la Sinfonia classica e la Sinfonia concertante di Sergej Prokof’ev, la Prima la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte della Repubblica italiana (1999), la cittadinanza onoraria di ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] che deve salire sul rogo.Pochi oggetti della letteratura e dell'arte moderna sono tragici come gli oggetti di Dreyer. Tutte le cose furore viene compresso, concentrato e purificato nella perfezione classica della forma, come nel teatro da camera ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] tavole il G., ignorando ogni idealizzazione classica, dipinge figure piccole e sproporzionate, vivacemente La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV e XVI secolo, in Verona e il suo territorio, IV,1, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] dei tabù ancestrali - significa precipitare nella spirale del peccato. La tragedia classica, sfiorata varie volte dalla scrittrice sarda, s'immiserisce, così come la sua arte, per l'ibrida mescolanza con la favola biblico-cattolica. Inconsapevoli ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C. si propone di mostrare le magnificenze dell'arte e della natura che costituiscono il vanto della città, la interesse il primo, che tenta un recupero della tradizione mitica classica per nobilitare l'origine di Venezia, ricordando l'approdo di ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] (che dà il titolo alla commedia) contro i poeti classici: la loro colpa è quella di insegnare la virtù di T.L. de' F., sec. XV, in Studi di storia, di letter. e d'arte in on. di Naborre Campanini, Reggio Emilia 1921, pp. 17-28. L'edizione del Previté- ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] figura è contenuta, è limitato da un pilastro classicamente articolato, dal quale partono arcate. Il panneggio Paris 1897, II, pp. 101-121; L. Frati, La morte di F. D., in L'Arte, III (1900), pp. 300 ss.; A. Venturi, Due quadri di F. D. nella raccolta ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...