ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] de' Medici il palazzo ricco di oggetti d'arte confiscato a Pierin Ridolfi, complice nella congiura di Roma 1895, p. 803; F. Grossi-Gondi, Le ville Tusculane nell'epoca classica e dopo il Rinascimento. La villa dei Quintili e la villa Mondragone, Roma ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] cui studi storici e le frequenti citazioni dei testi classici erano ancora familiari ai giovani medici..." (La storia il detto ippocratico sulla brevità della vita rispetto alla lunghezza dell'arte (pp. 113, 389): integrata nel capitolo sul "Ritorno ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] .
Ma A., nella risposta in data 18 marzo, con fine arte di sfumature stilistiche, inserì nelle formule di lode e di conferma s'atteneva ancora agli studi tradizionali della cultura profana classica d'impronta pagana. Non molti anni prima il ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] . Blondel, tradotta da E. Codignola nel 1921, e alcuni degli autori classici della tradizione francese, da B. Pascal a F.-R. de Lamennais, G.L.: diritto romano e profezia, s.l. né d.; A. Scivoletto, G. L.: la politica come arte della pace, Roma 2003. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata di M. Bertin, Palermo 1994; U. A.: Love and irreverence (catal.), New York 1995; Arte in lotta… (catal., Rimini), a cura di L. Martini, Roma 1996; L’Elegia di ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] funzionato proprio nel senso di stimolare in lui una compiuta arte allusiva; e in ogni caso le due egloghe del D , Guido Vacchetta e G. D. (e Dante), in Rivista di cultura classica e medievale, VII (1965[Studi in onore di A. Schiaffini]), pp. 252 ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] retaggi filologici ispirati all'antichità classica e riflessioni sulla cultura 273; W.R. Valentiner, An early work by F. da Sangallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, I, Roma 1956, pp. 359-367; D. Heikamp, Rapporti ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] delineare i primordi della forma della sonata classica.
Grazie alla loro circolazione a stampa, L. e il cardinal Camillo Cybo, pp. 749-792; E. Porta, La tecnica violinistica dell'"Arte del violino" di P.A. L., pp. 879-952; L. Saccà, Le sonate dell' ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di queste opere è quella nuova tendenza a un classicismo ricercato e teatrale che è legata ai nomi dello scultore Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, La ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] i modelli si pone il problema della ricezione della scultura classica, nei casi in cui la ripresa di motivi fu del Duomo di Orvieto.
Ai fini della riscoperta dell'ultima fase dell'arte di A. in quella che si era ritenuta l'opera giovanile di Nino ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...