BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] "), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e dico con un sonetto del curatore che ne sanciva la "classicità" ricorrendo al primo verso del Canzoniere petrarchesco: "Voi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] incisori cammei la cui iconografia riprendeva modelli dell'antichità classica. La Porta del ponte a Capua, il cui Quellen der Constitutionen und ihrer Novellen, Sigmaringen 1975; F. II e l'arte del Duecento, a cura di A. M. Romanini, I-II, Roma ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] fine. Si è portati a supporre che i punti di arrivo siano l’arte e la scienza: ma c’è un’interferenza nella matematica, in particolare allievo, Cuvier, valorizzerà l’insegnamento ricevuto nella classica opera Il regno animale ripartito secondo la sua ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a sinistra, sembra una ripresa in termini classicisti del pannello di cassone dello stesso soggetto ( d'archivio rinvenuti e trascritti da Pier Luigi Menichetti, in Ricerche di storia dell'arte, 1980, n. 11, pp. 67-69; P.C. Marani, A reworking ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] greca doveva essere la continuazione della sua lotta contro il classicismo di E. Curtius e il radicalismo dei Grote iniziata già non era certamente l'uomo da apprezzare l'eleganza dell'arte e le ambiguità della religione ellenistica, né l'atmosfera ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, Milano 1999; Manierismo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] dal punto di vista toscano, una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano del B. possediamo solo qualche . Una buona storia della critica boiardesca ha dato Giovanni Ponte nei Classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] più dimesso ma più severo conservano quella dignità classica che rimanda alle opere paterne. Minor successo 372-374; Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P. Marchetti, in S. Michele a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Palazzo Vecchio di Firenze, dai sarcofaghi classici del Camposanto pisano, dai quaderni di C. ..., in Rass. sovietica, V (1954) 4, pp. 9-32; C. L. Ragghianti, in Sele Arte, II (1954), pp. 59-60; E. Camesasca, Tutta l'opera del C., Milano 1955; A. Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] del reggimento di Firenze, cit., p. 261). Tra le tre forme classiche di governo (di uno, di pochi, di molti), egli rinuncia a da ogni parte.
La discrezione è precisamente quest’arte difficile, sempre sperimentale e senza sicurezze predeterminate, di ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...