Danzatrice statunitense (San Francisco, California, 1878 - Nizza 1927). Elaborò uno stile personale basato sulla piena libertà dell'espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo [...] a Parigi ove danzò in serate private su brani di musica classica. A piedi nudi, vestita di una semplice tunichetta di tipo atteggiava in movenze che aveva studiato osservando i bassorilievi dell'arte ellenica. Con questo nuovo tipo di danza, detta " ...
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Storico dell'arte britannico (Cardiff 1933 - Londra 2008). Ha studiato alle università di Cambridge, Pavia e Monaco e al Warburg Institute di Londra. È stato conservatore al dipartimento di scultura del [...] Institute (1973), vi ha insegnato storia della tradizione classica (1981-88). È stato visiting professor alla Oxford University alla Cornell University; dal 1987 ha insegnato storia dell'arte alla University of California di Berkeley (dal 1995 con ...
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Nome d'arte del cantautore e compositore britannico Declan Patrick McManus (n. Londra 1954). Si è imposto nella seconda metà degli anni Settanta come esponente di punta della new wave inglese con l’album [...] che ha offerto il meglio, imponendosi tra i più colti e raffinati artisti della sua generazione; la sua preparazione musicale classica gli ha permesso di aprire l’indole riottosa e dissacrante del rock a melodie più ariose, di respiro popolare (For ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] dell'arte, della religione, contrapponendosi alla precedente filologia grammaticale rappresentata da G. Hermann. Concentrò i suoi studî specialmente sulla protostoria greca (Aegineticorum liber, 1817; Orchomenos und die Minyer, 1820; Die Dorier, 1824 ...
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Archeologo statunitense (Cotuit, Massachusetts, 1889 - Devon, Pennsylvania, 1980), direttore della Scuola archeol. americ. ad Atene (1927-32 e 1946), prof. di archeologia classica nel Bryn Mawr College [...] (1918), poi (1939-40) nell'Accademia americana di Roma. Si è dedicato principalmente a studî di arte greca: The aesthetic basis of Greek art of the fifth and fourth centuries B. C. (1921, nuova ed. riv., 1959); Greek sculpture (1960); Greek art (1962 ...
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Scrittore sovietico (Mosca 1888 - ivi 1945). Uno degli organizzatori dell'Opojaz, il gruppo di critici che diede vita alla scuola formalista indagando l'espressione artistica come meccanismo dotato di [...] povtory ("Le iterazioni sonore", 1919) sulla poesia russa classica e Ritni i sintaksis ("Ritmo e sintassi", 1927). Fu collaboratore di Majakovskij, con il quale redasse i giornali Isskustvo Kommuny ("L'arte della comune", 1918), LEF (1923-25) e Novyj ...
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Chitarrista (Linares, Jaén, 1893 - Madrid 1987). Considerato il più grande chitarrista del Novecento, studiò da autodidatta, assimilando però al meglio la tradizione di F. Tárrega, alla quale la sua arte [...] affermò a livello internazionale alla metà degli anni Venti, contribuendo in maniera significativa alla riscoperta della chitarra classica come strumento solista. Trascrisse per chitarra composizioni di J. S. Bach, D. Scarlatti, F. Chopin, I. Albéniz ...
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Medico, anatomista e chirurgo (Long Calderwood, Scozia, 1718 - Londra 1783), fratello di John. A Londra fu prof. di anatomia nella Society of navy surgeons e alla Accademia di belle arti, della quale fu [...] della regina d'Inghilterra; autore, tra l'altro, dell'Anatomy of the human gravid uterus (in latino e in inglese, 1774), magistrale opera rimasta classica. Lasciò le sue raccolte d'arte (monete, dipinti, ecc.) all'univ. di Glasgow (Hunterian Museum). ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo danese Belton Evers (Copenaghen 1928 - Toronto 1986); solista dal 1949 nel balletto reale danese, di tecnica strettamente classica, dal 1967 al 1971 è stato direttore [...] del balletto reale svedese. Ospite di tutti i maggiori teatri del mondo (tra i suoi maggiori successi: Carmen, 1949; Études di H. Lander; La sylphide, 1965), nel 1972 fu costretto a interrompere l'attività ...
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Commediografo (Bologna 1728 - ivi 1804); traduttore, in un primo tempo, di commedie e tragedie francesi, amico del Voltaire, del Goldoni, dell'Alfieri e dei maggiori letterati italiani, nel suo Nuovo teatro [...] comico (5 voll., 1774-78) oscilla incerto fra la tragedia classica e il dramma sentimentale, fra la commedia dell'arte e quella goldoniana, dando vita a qualche vivace tipo comico. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...