ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata di M. Bertin, Palermo 1994; U. A.: Love and irreverence (catal.), New York 1995; Arte in lotta… (catal., Rimini), a cura di L. Martini, Roma 1996; L’Elegia di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] retaggi filologici ispirati all'antichità classica e riflessioni sulla cultura 273; W.R. Valentiner, An early work by F. da Sangallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, I, Roma 1956, pp. 359-367; D. Heikamp, Rapporti ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di queste opere è quella nuova tendenza a un classicismo ricercato e teatrale che è legata ai nomi dello scultore Rom, Berlin s.d. (ma 1925), pp. 432, 665 s.; Catal. delle cose d'arte d'Italia, L.Serra, Urbino, Roma 1932, pp. 141 s.; R. Mesuret, La ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] tavole il G., ignorando ogni idealizzazione classica, dipinge figure piccole e sproporzionate, vivacemente La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV e XVI secolo, in Verona e il suo territorio, IV,1, ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] figura è contenuta, è limitato da un pilastro classicamente articolato, dal quale partono arcate. Il panneggio Paris 1897, II, pp. 101-121; L. Frati, La morte di F. D., in L'Arte, III (1900), pp. 300 ss.; A. Venturi, Due quadri di F. D. nella raccolta ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 'animazione dei prati; Ninfe e fanciulle nella primavera classica; L'incantesimo dell'amore e la primavera della . 778; M. Labò, La ceramica in Italia e G. C., in Per l'arte, X (1910), pp. 110-114, La Fiorentina primaverile (catal.), Firenze 1922, pp ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] questo momento, che è di intenta rimeditazione di forme classiche e tardo-antiche, sono stati segnalati in vari 1960), pp. 22-29; E. Berti Toesca, Un frammento d'A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s.; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia, in ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] chiare e sgranate, immerse in un paesaggio di origine arcadica e classica (ill. 1a-1c, in catal., 1981, p. 89). per la SS. Trinità dei missionari a Roma, in Boll. dell'Unione di storia ed arte, n.s., XIV (1971), pp. 1-16; E. K. Waterhouse, Painting in ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] progettuale, nel 1901 tenne una conferenza su Lo stile neo-classico e la sua applicazione in Italia (Roma, s.n.t che razionalismo preconcetto, ibid., n. 3, pp. 103-113; Roma e l’arte edilizia, in Pegaso, I (1929), pp. 314-323; Dove è irragionevole l ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Duquesnoy oltre che al classicismo bolognese. Questo aspetto "accademico" - che qui bene si combina con lo straordinario naturalismo dei nudi (gli sfondi in entrambi i quadri sono di D. Gargiulo) - diverrà una caratteristica dell'arte del F., come è ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...