BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] più genuina e spontanea, risente sempre della sua formazione classica ed è anche per questo che, in un certo La pittura dell'Ottocento,Milano 1954, pp. 364, 367; E. Lavagnino, L'Arte moderna,Torino 1956, pp. 824 s.; I Macchiaioli (catal. a cura di p ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] più solidi sono quelli di trattatista dell'architettura classica. La sua erudizione archeologica ebbe due origini: da Pellati, G. B. B…, commentatore di Vitruvio, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 31-38; E. ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] l'anno dopo espose nella sala romana della prima Mostra d'arte giovanile a Napoli con i pittori A. Noci, C. A Roma 1921, pp. 55, 167; R. Fanti, N. D. scultore delle classiche eleganze e delle linee armoniose, in La Gazz. delle arti (Roma), 20 maggio ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio), dove raffigurò a tempera i corifei dell'arte lirico-drammatica, completando tale dichiarata rievocazione classica con il Trionfo di Minerva dipinto sul celebratissimo sipario (1829; il bozzetto è conservato ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] nella Galleria Davis di Londra, firmato e datato: "Iohannes Bandinus Florentinus f[ecit] 1598".
L'arte del B. fu particolarmente apprezzata in epoca neo-classica, certo per la purezza e semplicità della forma, tanto che L. Cicognara ne trattò a lungo ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] interiore del B. per raggiungere quella classica semplicità manifestata in "una predilezione per le critici delle arti figurative, Roma 1942, p. 71; C. Carrà, in XXV Biennale d'arte di Venezia (catal.), Venezia 1950, pp. 107 s.; E. Cecchi, M. B., in ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] , esposto a Venezia e ammirato per la grandiosità classica dell'ispirazione, e realizzò un incisivo busto di Alcune riflessioni sul concorso per la statua equestre di Vittorio Emanuele, in Arte e storia, VII [1888], pp. 49 s.; VIII [1889], p ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] A. Antonelli, che presto superò il rigido e alquanto statico classicismo del maestro; l'influsso del B. tuttavia, nonostante la francese, Torino 1909, p. 19; C. Bricarelli, "Analecta" d'arte subalpina, in La Civiltà Cattolica, LXXV (1924), p. 502; E. ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] probabilmente a Roma.
Medaglista di chiara tradizione classica, ritrattista molto vigoroso, C. è . 92 s., 291-98, tav. I; U. Rossi, C. Geremia, in Arch. stor. d. arte, I (1888), pp. 404-11; J. Foville, Un médailleur du XVe siècle... in Revue de l'art ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] qualità molto mediocre e tipico esempio di accademia neo-classica.
Dal 1842-45 passò a lavorare nel Palazzo reale sec.XIX, Milano 1900, pp. 40, 117; L. Callari, Storia dell'arte contemp. italiana, Roma 1909, p. 155; G. Nicodemi, La pittura milanese ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...