CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] a primo maestro l'abate G. Peroni, il quale avrebbe lasciato che il C., almeno per la scultura, guardasse all'arteclassica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] intorno al 400 e cesellati in una bottega del Ponto settentrionale che custodiva ancora la tradizione dell'arteclassica greco-romana. Questa stessa arte della metallistica ebbe in seguito un nuovo momento di favore intorno al 1200, in un'epoca di ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] in Convivium, XIII (1941), 2, pp. 109-125; Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XLVIII (1942), III, pp. 461-478; Arteclassica e gusto moderno, in Primato, IV (1943) 14, pp. 263-265; I primitivi, II, I Senesi e i Giotteschi, Novara 1946 ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di Milano, a cura di M. L. Gatti Perer (Monografie di Arte Lombarda. I Monumenti, 2), Milano 1967, pp. 42-44.
M secolo, ivi, pp. 196-221: 200.
F. Gandolfo, in A. M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arteclassica e italiana, 2), Firenze 1988, p. 285. ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] toscano e romano. Le figure si fanno più monumentali e drammatiche, le luci più cupe, aumentano le citazioni da opere d’arteclassica. Questa fase, che dura fino alla partenza dell’artista per Roma, dove nel 1545 è chiamato presso i Farnese, termina ...
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ANNO
X. Barral i Altet
ANNO La personificazione dell'a. nel Medioevo accompagna spesso cicli figurativi con i segni dello zodiaco o con le rappresentazioni dei mesi.Nell'arteclassica i grandi cicli [...] ruota raggiata, chiara allusione alle rappresentazioni classiche del tempo, sottolinea i riferimenti all' 33, 1941, pp. 251-291; G. Rasetti, Il calendario dell'arte italiana e il calendario abruzzese, Pescara 1941; H. Stern, Représentations gallo ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] convivenza tra eleganti cadenze lineari, maggior risalto plastico e il costante riferimento all'arteclassica. Sicuramente Gh. si era educato a Firenze sugli esempî dell'arte francese e renana, e sull'antico che ebbe modo di approfondire, durante un ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] interpretare la lezione dell'arteclassica in maniera personale, creando anche una nuova tecnica: la terracotta invetriata.
Vita e opere
Si educò forse presso un orafo e con un periodo di ricerche nella bottega di L. Ghiberti, dal quale si mostra ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ), S. Frediano e S. Michele di Lucca, cui si accompagnano diverse costruzioni della Sardegna. Le suggestioni dell’arteclassica conducono a elaborazioni spaziali e formali armoniche e originali; così nell’architettura fiorentina (S. Miniato al Monte ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arteclassica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] in più copie, nudo, stante con una gamba leggermente scartata. Unico caso di artista che crei un'opera per rappresentare l'arte stessa. Questo ritmo gravitante, si trova in altre opere, quali il Diadumeno, cioè il giovane atleta in atto di cingere ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...