Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] corpo umano, il ruolo eroico e grandioso attribuito all’uomo e alle sue azioni e l’imitazione dell’eleganza dell’arteclassica
Una ‘rinascita’ rivoluzionaria
Se poniamo a confronto la figura di un rilievo romanico (11° secolo) con una scolpita da ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] Genava, X, 1932, p. 104 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Charles Baudelaire o Julius Lange?, in La Critica d'Arte, 1937 (= Storicità dell'arteclassica, Firenze 1943, p. 254 ss.); E. Buschor, Vom Sinn d. Griech. Standbilder, Berlino 1940 (e discussione in ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] -pavese, appena mitigate dalla predisposizione comune nei lapicidi umbri per le forme e l'equilibrio compositivo dell'arteclassica.
Gli elementi strutturali romanici superstiti sono stati oggetto di esame sin dalla fine del Settecento e molteplici ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] archeologico e artistico appare che forme di civiltà di tipo preistorico vengono sostituite da influenze cinesi. Dalle forme dell'arteclassica cinese dell'epoca T'ang (618-907 d. C.) si sviluppano poi anche forme originali (ma queste manifestazioni ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] Spagna. Dopo una prima formazione artistica nella città di Saragozza trascorre un anno in Italia: qui si avvicina all'arteclassica e ai capolavori del Rinascimento e del Barocco.
Tornato in Spagna, dopo il matrimonio con Josepha Bayeu si trasferisce ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] ed un satirello pifferaio: l'accostamento con i calchi di gesso da Begram mostra direttamente una delle vie di penetrazione dell'arteclassica in queste regioni e della sua conoscenza fino ad epoca così tarda.
La cronologia finale di H. ci è data ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] . Il senso di mistero che pervade l'intero libro è reso più intenso dall'interpretazione astratta della forma umana, lontana dalle norme dell'arteclassica (The Book of Kells, 1974; The Book of Kells, 1990; Meehan, 1994; Stalley, 1994). Altre opere d ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] p. 245 ss.; G. M. A. Richter, Arch. gr. Art., New York 1945, p. 139, p. 140; R. Bianchi-Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, Firenze 1950, p. 24; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge 1949, n. 7; n. 70 e p. 491 ss ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] , in Thieme-Becker, XXVI, 1932, pp. 317-318, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 190-193; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, cc. 2417-2419, s. v.; R. Bianchi-Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, Firenze 1950, pp. 52-53. ...
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MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] en Italie centrale, Paris 1987, pp. 73-75, 289; A. Cadei, L'età gotica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arteclassica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 373-428: 409; A. Tartuferi, La pittura a Firenze nel Duecento, Firenze 1990, pp. 13-15 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...