Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] ossia senza confluire nella vena porta. Sono state classicamente suddivise in cinque gruppi, dei quali il più daziarie, anch’esse talora non prive di carattere e pregio d’arte.
Storia
Alla fine del Medioevo, in varie città italiane alcune ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del forte impulso morale, per J.-L. David il modello classico fu fonte d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] per la costruzione di una diversa e precisa concezione dell’arte. Il riferimento esplicito a teorie scientifiche sulla visione, come su un tema dominante; Renoir ritrovò una pienezza quasi classica di forme nella luminosità intensa dei colori; Degas, ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148; App. II, 11, p. 545)
Giovanna Casadei
Pittore, morto a Mougins (Nizza) l'8 aprile 1973. L'ultimo periodo dell'attività di P., svolta con vitalità e intensità sorprendenti [...] ed elaborato da P. nelle serie di variazioni da quadri "classici"; del 1954 sono le 15 variazioni da Femmes d'Alger incisioni e disegni, nel 1968. La notevole collezione di opere d'arte antica e contemporanea di P., dopo la sua morte, è stata donata ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] quel poco che se ne conosce, la m. romana da un lato rifletteva le tendenze verso il convinto recupero dell'arteclassico-bizantina - che si manifestarono nella pittura romana da Cimabue a Pietro Cavallini, a Jacopo Torriti e a Filippo Rusuti -, dall ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] nome di Teofane 'il greco', pittore che raggiunse grande prestigio a Novgorod e a Mosca.
La fase classica dell'arte bizantina
Gli ideali estetici bizantini trovarono la loro piena realizzazione negli edifici religiosi del periodo mediobizantino, con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il materiale antico è rimasto nel palazzo della Lungara.
I pezzi più notevoli della collezione, per quel che riguarda l'arteclassica, sono: la cosiddetta sedia Corsini, un trono marmoreo di stile arcaizzante che imita, nella forma, le sedie etrusche ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del sapiente (Ennead., i, 4, 14): mai si era affacciata espressione più opposta di questa all'ideale atletico dell'arteclassica dei Greci, che ancora in età ellenistica amavano distinguersi dagli altri non-greci come "quei del ginnasio". Allo stesso ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] dal Partenone ed esposte al British Museum nel 1816, ebbero un grande impatto sull'opinione degli eruditi e dei conoscitori dell'arteclassica, tanto che A. Canova si rifiutò di compiere i restauri e si chiese se vi fosse restauratore capace di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Parma e del san Giovanni Evangelista nel Cenacolo; l’elegantissimo nudo appare invece il più esplicito omaggio di Leonardo all’arteclassica: qui in particolare alla Venus Cnidia oggi alla Glyptothek di Monaco di Baviera, ma documentata a Roma, nella ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...