Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] degli Abbasidi. Baghdad e Samarra ebbero un ruolo di primo piano nella diffusione di un'arte decorativa eclettica che si collegava tanto all'antichità classica greco-romana, quanto alle tradizioni dell'Asia centrale. Nel complesso la Tunisia degli A ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] gusto per la glittica e la notevole perizia raggiunta in questa arte dai cesatores, gli intagliatori di pietre. Molto di frequente nel dedicata alle gemme incise di origine o di ispirazione classica ed è interessante sottolineare come la fortuna di ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] Siria orientale sotto il controllo dell’IS due città d’importanza cruciale per la storia e l’arte della Siria di età preclassica e classica, Mari e Dura Europos, sono egualmente oggetto di scavi illegali estesissimi. Il confronto fra le immagini ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] prima di W. Dörpfeld, nel campo dell'archeologia classica il metodo dello scavo stratigrafico, per cui dettò norme e preoccupato fra l'altro del destino riservato alle opere d'arte (lettera al Boselli dell'11 maggio 1915), egli interruppe gli scavi ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] A. Holm, professore di storia antica (e autore di una classica Storia della Sicilia) e dall'archeologo siciliano A. Salinas. Dopo validità delle varie discussioni impegnate in Italia sulla storia come arte o come scienza (e, se scienza, scienza in ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] Italiani. Storia, metodi e orientamenti dell’archeologia classica in Italia, Roma 1998, passim; A. - S. Tramonti, Ravenna 1999, pp. 101-123; E. Borea, Editoriale, in Bollettino d’Arte, 2007, n. 139, pp. 1-2; G. Pugliese Carratelli, Ricordo di R. P., ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] la trasformazione urbanistica della città secondo la classica pianta delle città romane. Ancora alla fine ; C. Gasparotto, Patavium dalle origini al 601 d. C., in Padova, Guida ai Monumenti e alle Opere d'Arte, Venezia 1961 (con ampia bibliografia). ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] . 1963-66).
Divenuto direttore dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte greca e romana dell'università di Palermo, nel 1963 l'A. 1976, pp. 693-695; S. Stucchi, A. A., in Archeologia classica, XXII (1980), pp. I-II; E. Epifanio, Scritti di A ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (per una singola proprietà terriera, per una singola opera d’arte non può parlarsi di un m., mentre si può parlare di Le operazioni di m. aperto sono state a volte preferite alla classica manovra dello sconto, pur essendo onerose per la banca, sia ...
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Archeologo (Napoli 1812 - Roma 1885), gesuita. Esperto negli studî di teologia, patristica e lingue classiche e orientali, investigò acutamente anche problemi di antichità classica, ebraica e cristiana. [...] Scrisse: Storia dell'arte cristiana nei primi otto secoli (6 voll., 1873-1881), Sylloge Inscriptionum Latinarum (1877), Monete dell'Italia antica (1885); scrisse inoltre sui vetri ornati di figure in oro provenienti dai cimiteri cristiani; descrisse ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...