Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di Anagni con la "Traditio Legis". Note sull'origine del tema, Archeologia Classica 25-26, 1973-1974, pp. 718-740.
Id., Il simbolismo degli animali nell'arte figurativa paleocristiana, "XXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1983", Spoleto 1985 ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 759-807; id., Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203-242; M. Mirabella Roberti, Itinerari per la Brianza romana, in Storia di Monza ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Times, London 1927 (trad. it. La Campagna romana nell'età classica, Milano 1970); P. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini pp. 1-28; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; A.M ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] ebbe sopraccapo frontale e sottogola; già in epoca classica comparve anche la museruola, ma continuarono a essere 1385 a Milano (ora al Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), mostra un filetto, privo di museruola, al cui ponticello ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ., 120 s.; L. Settembrini, Scritti vari di letteratura, politica ed arte, a cura di F. Fiorentino, I, Napoli 1879, pp. 333 . 11-21; L.A. Scatozza Horicht, G. F., in La cultura classica a Napoli nell'Ottocento, II, Napoli 1987, pp. 865-880; M. ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] visigota (Settimania). È un'arte ancora legata sostanzialmente a quella classica nel gusto e nella scelta 1982; S. Lerat, Landes et Chalosses, Pau 1983.
Storia dell'arte. - P. Bernadau, Antiquités bordelais, ou Tableau historique de Bordeaux et ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] e dell'Asia sudorientale. La m. persiana presenta una classica pianta a quattro īwān, dove una corte con due file conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena Parthénos In A., tra i secc. 5° e 6°, i templi classici furono progressivamente trasformati in edifici di culto cristiano. Ad Atene ( ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nel 1517. Il governo degli A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che ma non per quanto concerne l'11° secolo. Oltretutto poco è noto dell'arte degli A. in Mesopotamia dopo il sec. 10°, quando cioè i califfi ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] ambone del sec. 7° o 8° ora conservati nel Mus. Diocesano d'Arte Sacra (Russo, 1981); S. Primiano, già S. Maria in Turriano, 461-508.
S. Sebastiani, Sulle fasi urbane di Ancona Antica, Archeologia Classica 35, 1983, pp. 287-296.
J. F. Leonhard, Die ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...