PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] scientifica, coincidente con parte dell’apprendistato postuniversitario (1894-95), Patroni si dedicò a ricerche di arteclassica, con impegnati saggi su stili figurativi e personalità artistiche elleniche che rivelano una notevole apertura ad ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] e Paolo, Le mura e Via Sacra, nel 1884.
L'influenza della tradizione pittorica romana, allora centro riconosciuto dell'arteclassica italiana, spinse il L. a sperimentare la tecnica dell'affresco e a cimentarsi con la pittura di argomento storico ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] per queseultima, a rivendicazione, peraltro, non dun'arte "sociale" o dell'antiarte, ma d'un'arte che fosse effettivamente "sociale", nel senso ch'era stata "sociale" l'arte "classica", soprattutto dei Greci. Benché, in effetti, professionalmente ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] tra le altre, si ricordano il volume Sculture del magazzino del Museo Vaticano di G. Kaschnitz-Weinberg (Roma 1936), il Manuale di storia dell’arteclassica di A. Rumpf (Firenze 1936) e, di J. Burckhardt, Il Cicerone. Guida al godimento delle opere d ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] nel 1601 nella villa Aldobrandini all’Esquilino. Il commento del M. al dipinto, fornito di un vasto corredo di riferimenti all’arteclassica, si trova nel Vat. lat. 10486 (cc. 39-49) ed è stato pubblicato da B. Nogara. Dal Pozzo, peraltro, non aveva ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] su prototipi sansoviniani, la scultura evidenzia affinità stilistiche con opere di G. B. Della Porta e riferimenti diretti all'arteclassica romana. È probabile che alcuni busti ispirati all'antico e conservati in alcune ville di Frascati siano stati ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] -pavese, appena mitigate dalla predisposizione comune nei lapicidi umbri per le forme e l'equilibrio compositivo dell'arteclassica.
Gli elementi strutturali romanici superstiti sono stati oggetto di esame sin dalla fine del Settecento e molteplici ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] delimitare nel tempo il campo dell'archeologia e quello della storia dell'arte" (p. 14).
Il B. fu membro della R. Accademia delle di esercitazioni sulla revisione critica di opere d'arteclassica e sull'aggiornamento filologico delle fonti, temi che ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] Francesco Francia (Pallottino, 1988, p. 238).
Lontano dal linguaggio estremo delle avanguardie, rimase ancorato ai valori dell’arteclassica (Mingotti, 2007, p. 120), non restando tuttavia immune dagli stilemi tipici del liberty, come l’uso delle ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] classica e dell'anatomia: di lui si apprezzavano grandi e piccoli modelli anatomici e s'ammiravano bozzetti di pp. 42-44; A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, X, 3, Milano 1937, pp. 574-577; A. Riccoboni, Roma nell'Arte, Roma 1942, pp. 115-117; C. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...