TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] vennero privilegiati la composizione e gli elementi di impronta classica. Dopo la morte di Jacopo il progetto fu en Castilla. II. La Catedral de Granada, in Archivo español de arte y arqueología, III (1925), pp. 272-277; Id., Documentos referentes ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] (la Favola di Cimone): il C. vi avrebbe dipinto nudi alla maniera classica. Dell'Erminiafra ipastori esistono a Roma tre versioni (due alla Gall. naz. d'arte ant. e una nella collezione Incisa), mentre una quarta esisteva nella collezione Costaguti ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] VII (1913), pp. 125-127; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VII, 3, La pittura del Quattrocento, Milano 1914, pp. 458-462; A. Forti, Studi su la flora della pittura classica veronese. Francesco Morone e Gerolamo dai Libri pittori naturalisti, in ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] scolastica fu brillante: nel 1921 conseguì la maturità classica; nell'ottobre dello stesso anno si iscrisse alla con lo studio BBPR e l'ing. L. Danusso); il progetto per le scuole d'arte a Brera (1935, con P. Lingeri e G. Terragni); il concorso per i ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] galleria di cocus a partire dall'antichità classica, offrendo spunto a vicende boccaccesche imperniate comicità sana, aliena dalle deprecate sconcezze della commedia dell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] morte, di E. Cavacchioli; Campo di maggio, di G. Forzano, anche classici come La porta chiusa di M. Praga e Come le foglie, di G (vi parteciparono, fra gli altri, le due sorelle Mignone, in arte Milly e Mity, la prima a lungo attrice per il M., la ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] Stati Uniti: un’altra borsa di studio in storia dell’arte gli fu assegnata a New York, presso la Columbia University l’elenco degli scritti sparsi). Importanti i due volumi nei Classici contemporanei Rizzoli a cura di Cesare Garboli, citati nel testo. ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] di divinità tratte dalla mitologia classica accompagnate da personificazioni dei pianeti s.); M.G. Aurigemma, Spunti dal “Discorso” di J. Z., in Studi di storia dell’arte in onore di Denis Mahon, a cura di M.G. Bernardini - S. Danesi Squarzina - C ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] l’uomo e la natura (la 'lotta coll’Alpe', secondo la classica espressione di Guido Rey) si svolge in piena autonomia: l’alpinista naturale e umano percorso ma costituiscono vere opere d’arte per la capacità di misurare le inquadrature e di proporre ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] p. 183). La polemica, se colse un nodo fondamentale nelle vicende dell'arte e del costume, non servì né a scioglierlo né a districarlo. Il studi elementari e da cui si accedesse alla scuola classica, a quella scientifica o a quella professionale, a ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...