LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] creazione del L., ma anche come l'espressione perfetta dell'arte lirica francese, e sarebbe divenuta il campione più osannato, , mostrava ben evidente la sua discendenza dalla tragedia classicista.
Nonostante i buoni esiti, Armide segnò anche la ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , è certo che il C. non conobbe mai l'arte dell'adulazione e così rimase sempre in una posizione precaria, 'Ottocento, I, Milano 1976, pp. 42-52; G. Carli Ballola, Accademismo e classicismo, in Storia dell'opera, I, 2, Torino 1977, pp. 128-42; Id., ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] quelli con gli artisti e gli storici dell’arte, anche se già ora non mancano importanti contributi Milano-Napoli 1953; la sezione dedicata a Monti, in Lo studio dell’antichità classica nell’Ottocento, a cura di P. Treves, Milano- Napoli 1962; Poesie, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Andreotti (allora Sottosegretario con delega allo Spettacolo), formò con Squarzina il Teatro d’Arte Italiano, condividendo le regie di un repertorio di classici e novità nazionali. Debuttarono con una versione integrale dell’Amleto, tradotto da ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] orientato verso chiarezza e lucidità, verso una simmetria classica. E la musica, quando riesce a rivestire il 1748-49; Peccavi super numerum Op. IV/11, in G. Paolucci Arte pratica di contrappunto, I, Venezia 1765, pp. 92-110 (annotato; facsimile ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] consueti continuarono a prevalere: mise in scena commedie classiche nel 1503 ed un nuovo dramma sacro nel Grandi, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 193 s.; Id., Sperandio da Mantova, ibid., pp. 387-91; Id., L'arte ferrarese nel periodo di E. I ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ultimo atto la voce implorante di Norma m’ha dato la gioia più pura dell’arte» (G. Lauri Volpi, A viso aperto, Milano 1953, p. 331).
Le Callas si agita troppo. Quella non è Medea, la Medea classica. La quale è un’altra, tutta chiusa nel suo dolore. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . 21-36; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e annotati, Firenze 1901, L. da Roma a Firenze, in Aspetti della tradizione classica nella cultura artistica fra Umanesimo e Rinascimento. Corso di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L'episodio classico fu la congiura del conte Gian Luigi Fieschi del 1547 ; E. Parina Armani, Il palazzo del principe A. D. a Fassolo, in L'Arte, 1970, n. 10, pp. 12-63; E. Grendi, Genova alla metà del ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] applicazione del metodo sperimentale nelle questioni sociali e nell'arte di Stato", consentendo infine di disporre di un corrente di pensiero che si era contrapposta al liberismo classico propugnando l'intervento regolatore dello Stato in campo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...