TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] arti dei grigio-verdi (1921), che mentre segnala «una certa compiacenza per il recupero dell’armonia formale dell’arteclassica [...] all’interno di una composizione ancora erede del gusto illustrativo secessionista» (Salvatori, 1986, p. 222), sembra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] del rapporto tra originali e copie è un problema molto complesso, ed è cruciale per la storia dell’arteclassica, dal momento che delle creazioni dei grandi maestri della Grecia, celebrate dagli scrittori antichi, solo una percentuale ridottissima ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] s. v. Triumphbogen: F. Chamoux, in Acad. Inscr. Belles-Lettres (Comptes-rendus), 1945, p. 177 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, 2a ed., Firenze 1950, pp. 90 ss. e 218 ss.; F. Chamoux, in Phoibos, VI-VII (1951-4), 1955, p. 97 ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] di Giovanni fu in grado di ereditarne la bottega e i lavori. Luigi si dedicò alla riproduzione e allo studio dell’arteclassica frequentando assiduamente le più famose collezioni romane, e dal 1792 al 1795 eseguì molte opere di grande pregio. Qualche ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] della Vergine, dai tratti severi, e nella capigliatura raccolta semplicemente da un nastro, si indovina una riflessione nuova sull'arteclassica.
È datata 8 giugno 1403 la missiva con cui la Signoria di Firenze rispondeva al doge Michele Steno circa ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] 1889, II, p. 197 ss.; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura greca, Milano 1945, p. 50; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, Firenze 1950, p. 45 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 1873-80, s. v.; A. Rumpf, in Am ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] piuttosto equilibrata e corretta, tutta la limitatezza dei nuovi orizzonti, ormai inesorabilinente municipali. Qualche lontana eco di arteclassica filtra alla fine del secolo nella Tomba del Gorgoneion, in cui viene ripreso il motivo del paràdeisos ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] nuove e più moderne riflessioni sul concetto di imitazione e recupero dell’antico: egli affermava che nei capolavori d’arteclassica, soprattutto greca, ciò che li rendeva eterni e universali era l’armonico equilibrio tra forma e materia che esprime ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] sui capitelli dei chiostri e che riteneva distraessero i monaci.Questi temi derivano dal repertorio non solo dell'arteclassica, ma anche di quella altomedievale, vale a dire dalle forme animalistiche e di carattere magico presenti nei manoscritti ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] dell’istituto bolognese di risiedere nella città per un periodo di quattro anni al fine di perfezionare la conoscenza dell’arteclassica.
Tra i saggi inviati da Sarti a testimonianza dell’attività svolta sono una «porzione del così detto Frontone di ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...