L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , pissidi, cassettine per reliquie), ma anche i contenitori per gioielli, dalla decorazione a "rosette", con soggetti dell'arteclassica (rinascenza macedone del X sec.) o motivi zoomorfi del mondo orientale.
Sin dall'età costantiniana, i tessuti di ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] più diffuso delle emissioni del IV e del V sec., caratterizzato da uno stile alquanto impersonale, distaccato dall'arteclassica, ma consapevole di un sentimento nuovo che vuole la maestà imperiale immune da qualsiasi umana debolezza (Grierson, Mays ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] s S. Maria del Fiore: a Working Hypothesis, JSAH 42, 1983, pp. 101-120; A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arteclassica e italiana, 2), Firenze 1988; Les bâtisseurs des cathédrales gothiques, a cura di R. Recht, Strasbourg 1989; S. Mecca, R ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Testa in bronzo di giovanetto, Firenze: E.A.A., iii, fig. 856. Busti fittili campani: R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, Firenze 19502, tav. 64. Pittura dalla Tomba dell'Orco, Tarquinia, con il ritratto di Velia: P. Ducati, op. cit ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] una formula per l'elevata esigenza culturale e morale della nuova epoca. L'incessante riproduzione e la sistemazione di opere d'arteclassica nello spazio pubblico e in quello privato si andò trasformando a poco a poco in un rituale culturale, in una ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] arcaica esprimeva ancora una fascinazione per le forme non umane di vita, ma dopo le guerre con i persiani l'arteclassica prende per oggetto esclusivamente il corpo umano. Si instaura così la prima, e forse la sola, civiltà completamente umanistica ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] generiche e disegni non sempre fedeli.
Mentre i caratteri stilistici di S. Prisco risentono ancora del naturalismo dell'arteclassica, per lo schema decorativo del sacello si sono richiamati diversi monumenti, da S. Vitale a Ravenna all'abside ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , di epoca tarda, non potevano permettergli ritrodi vare per tal via forme plastiche comparabili con quelle dell'arteclassica. Le fonti dell'arte di Wiligelmo sono da cercare altrove nelle scuole francesi di Aquitania e di Borgogna. Infine, a Roma ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Römische Reliefs, Vorstufen zur Spätantike, in JdI, 55 (1940), pp. 12-43; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arteclassica, Firenze 1943; D. Levi, L'arte romana, in ASAtene, 24-26 (1946-48), pp. 229-303; G. Becatti, L'archeologia, in Cinquant'anni ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] emissioni già dal III secolo, quanto piuttosto nella sua sostituzione, a partire dal 315, con il nimbo, utilizzato nell’arteclassica in riferimento alle figure divine e, sui coni, forse per Antonino Pio, quindi per Geta e sporadicamente in età ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...