PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] di membri della famiglia P.: di Clara Priuli, nel transetto di S. Giacomo dall'Orio (arte lombarda, sec. XVI); dei dogi Girolamo e Lorenzo, a San Salvatore, arteclassica, di Cesare Franco, padovano, ecc. Il doge Girolamo P. è ritratto da Iacopo ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arteclassica [...] si dedicò alla quadratura dopo avere assimilato i classici dell'architettura, segnatamente il Serlio e il Vignola , dipingono scene e decorano chiese e palazzi; la loro arte si afferma nell'inverosimile ampiezza delle sale e delle gallerie adorne ...
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SERVANDONI, Giovanni Nicolò
Vincenzo GOLZIO
Architetto, pittore e scenografo, nato a Firenze il 2 maggio 1695, morto a Parigi il 19 gennaio 1766. Allievo del pittore Giovan Paolo Pannini, ne risentì [...] nello stile barocco. Quest'opera infatti annuncia con la solennità delle sue linee tranquille e intonate all'arteclassica, la fine dell'architettura barocca. Del S. si ricordano altre costruzioni, poi tutte profondamente modificate o radicalmente ...
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LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] si è detto sopra, il nome di loggiato, specialmente se si tratta di ambienti al disopra del piano terreno. Nell'arteclassica, oltre che nei porticati superiori che spesso si trovano nelle στοαί e negli edifici pubblici romani, si hanno esempî di ...
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PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius L. f., M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 182 e nel 168. Nacque circa il 228 a. C. Pretore nel 190 ebbe il governo della Spagna Ulteriore dove i Romani [...] coi soldati, egli fu un Romano d'antico stampo, non ignaro però della cultura greca e ammiratore delle opere dell'arteclassica. Nonostante il rigore di talune sue repressioni, egli seppe però farsi amare dagli stessi vinti, talché Liguri e Iberi e ...
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KOM al-AḤMAR
Maria Casini
Nome arabo ("la montagna rossa") della località dell'Alto Egitto dov'è situato l'insediamento di Hierakonpolis, Nekhen per gli Egiziani antichi. L'occupazione del sito ha avuto [...] Predinastico. La ceramica è caratterizzata da decorazioni di barche e animali che continueranno a essere presenti nell'arteclassica dell'antico Egitto quando l'emergere dell'aristocrazia richiederà decorazioni di tombe e palazzi. La grande ricchezza ...
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VITERBO, Dario
Mario Tinti
Scultore nato a Firenze il 25 gennaio 1890. A 22 anni ottenne il diploma di pittura nell'Accademia di belle arti di Firenze. Coltivò dapprima pittura e musica. Datosi poi [...] internazionale di Venezia. Nel 1925 venne invitato con un gruppo di opere a una mostra d'arteclassica di ogni tempo nella Galleria Sambon. Ha esposto nella Mostra d'Arte ital. dell'800 e '900 a Parigi (1935). Opere di V. si trovano nei musei di ...
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ROTHE, Richard
Teologo protestante, nato a Posen (odierna Poznań) il 28 gennaio 1799, morto a Heidelberg il 20 agosto 1867. L'educazione illuministica ricevuta nella casa paterna, il suo temperamento [...] a Roma (1824-28) in qualità di predicatore presso la legazione prussiana: a contatto con i monumenti più significativi dell'arteclassica e cristiana egli imparò a vedere il fatto cristiano nei suoi aspetti più umani e universali. Chiamato nel 1828 a ...
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MODERNO
Filippo Rossi
. Autore di placchette, incisore di conî e orefice fiorito negli ultimi decennî del sec. XV e nella prima metà del XVI. La sua identità è tuttora ignota: egli fu certo nativo dell'Italia [...] contatto, pur distinguendosene nettamente soprattutto nelle opere probabilmente più tarde che mostrano immediati rapporti con opere di arteclassica.
Bibl.: L.P. in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930; Musée jacquemart-André, Catalogue ...
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VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] in cui la risorta fanciulla si consacra a santa vita. Come autore drammatico, il V. intese fondere in artistica unità l'arteclassica studiata specialmente in Seneca e il gusto dei suoi tempi in cinque tragedie scritte dal 1579 al 1581: La cruel ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...