Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] France: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et sui baricentri, che segnano i primi reali progressi dopo la classica teoria di Archimede, e sulla resistenza dei materiali. Pure ...
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Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museo di Villa Giulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] 'isola di Lemno. Socio nazionale dei Lincei (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte greca (1907); Religione ed arte figurata (1912); Italia antica (1922), storia della civiltà artistica d'Italia dalla preistoria all'impero; I ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] più candido e semplice, lo seguiva da gran tempo come maestro d'arte e di pensiero. Gli aveva tempo addietro indirizzato un carme per al 1354 - derivò al P. l'idea da un esempio classico, il libro di Seneca De remediis fortuitorum. L'epistola di ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] della vita del mondo e della vita della storia". La poesia e l'arte finiscono così per apparire come il risultato di operazioni "di una vita Margolis in un relativismo non immune dalle critiche classiche di inconsistenza logica e di soggettivismo. E ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] partigiano D. Metodiev (n. 1924), che riordina la propria arte sulla scia di un'immagine non simbolica, nella quale principi tracie (significativa la riedizione, nel 1980, dell'opera ormai classica di W. Tomaschek, che ha dato avvio alla ricerca in ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] carme in cui era espresso il dispiacere che il venerando vecchio gettasse il tesoro dell'arte sua al volgo e il desiderio che celebrasse nella lingua dei classici uno dei più importanti avvenimenti del suo tempo, per modo ch'egli potesse acquistarsi ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] in cui tale rispondenza o armonia sia realizzata, fuor d'ogni vincolo di scuola, di tradizioni, di esempî.
Arte. - Il termine classico, che fin dal sec. XVI aveva assunto il significato odierno, limitatamente alle lettere, dal Settecento si estende ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] f.t.
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico all'età , a New York nel 1993 è stata allestita la rassegna sull'Arte sacra in Sardegna nei secc. XV e XVI.
Tra i vari ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , anche se Giotto non la imita, ma la ricrea con la potenza dello stile, fatto di classica nobiltà e di umanità eroica. Rimane nell'arte sua una monumentalità ancora romanica; ma sono cosa nuova la semplicità dei mezzi di espressione, ridotti al ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] d'insigni maestri come L. Vanvitelli, N. Salvi, A. Galilei e lo stesso F. Fuga. In arte il fenomeno della rinascita di un ideale classico è stato sempre implicito in ogni reazione contro tendenze estremiste. Il neoclassico va dunque considerato come ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...