LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] e sindacali; si occupò anche di censura cinematografica, della difesa dei diritti degli operai delle fabbriche 'istituzione di una commissione preposta all'acquisto di opere d'arte contemporanea - altra sua grande passione - per il palazzo di ...
Leggi Tutto
JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] dove pubblicava articoli letterari e curava la cronaca teatrale e cinematografica. Di grande importanza fu l'incontro con gli ermetici del poeta e amico M. Mendes (Milano 1964); successivamente in Arte e poesia (gennaio-febbraio 1969, n. 1, pp. 12- ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] uno stile raffinato e crudo allo stesso tempo, un’arte intrisa di poesia e priva di ipocrisia. Scriveva nella reticente, Torino 2010, pp. 40-55; F. Rosi, Io lo chiamo cinematografo. Conversazione con Giuseppe Tornatore, Milano 2012, pp. 32-64; P. ...
Leggi Tutto
KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dove gli furono successivamente intitolate una via e una sala cinematografica.
Dopo una contesa con Napoli per ospitarne le spoglie, l'interesse dedicato dal K. alla letteratura classica d'arte, dove si segnala però la traduzione delle Avventure di ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] dalla rielaborazione di una precedente sceneggiatura cinematografica, il romanzo è anch'esso di , O. O.: il poeta osceno, Napoli 1998; P.P. Pasolini, Saggi sulla letteratura e sull'arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, Milano 1999, I, pp. 588-591; ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] e il persistere del suo successo è testimoniato sia dalla trasposizione cinematografica del 1940 (diretta da O. Biancoli, regista con cui il dal G., che lo considerava anzi "un surrogato dell'arte" - ad ampliare la notorietà dell'autore, il quale ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] a sfruttare tanto i modi della sceneggiatura cinematografica in vista della «rappresentazione di una recensione alla plaquette Coraggio di vivere, poi in Id., Saggi sulla letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, I, Milano 1999, pp ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] teatro veneto attraverso le maschere e la commedia dell’Arte della compagnia di Emilio Picello; assiduo frequentatore del ben presto prioritaria, di critico teatrale (e, dal 1937, cinematografico) sempre per Il Resto del Carlino.
All’attività di ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] ritrovò il fratello Francesco, regista e direttore del Centro di cinematografia di Cinecittà, e collaborò con le riviste Cinema e Primato contributi raccolti in Le parentele inventate. Letteratura, cinema e arte per Francesco e P.M. P., Atti del ...
Leggi Tutto
CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] ed "assurse - ricorda il C. - a vero avvenimento d'arte", davanti ad un pubblico di eccezione, formato di principi, ministri, le opere di maggior rilievo allora prodotte dalla casa cinematografica romana sono quelle dirette dal Frateili, si deve al ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.