De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] Poli, passando poi al professionismo come attrice comico-brillante con Mario Scaccia e con Franco Parenti da cui apprese l'arte del grottesco. Nel 1966 si unì a Roma alla Compagnia del Porcospino diretta da A. Moravia, D. Maraini, E. Siciliano ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] nazista in Il sole sorge ancora (1946) di Aldo Vergano.
Abbandonati gli studi universitari per formarsi come attore presso il Centro sperimentale di cinematografia, vinse un concorso alla scuola della Scalera Film. Se la sua prima esperienza ...
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British Film Institute
Lucia Armenante
Istituzione britannica fondata a Londra nel 1933 per regio decreto, con la finalità di incoraggiare l'arte del film in Gran Bretagna, promuovere il suo uso come [...] rendere accessibili al pubblico film e programmi televisivi. La sua collezione è composta da circa 350.000 titoli di opere cinematografiche e televisive, che si possono visionare in centri culturali e cineclub, o in prestito privato, o presso la sede ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] ruolo simbolico e culturale svolto complessivamente da questa forma d'arte.
Laureatosi nel 1966 presso l'Università di Padova con una tesi sulla formazione della teoria e critica cinematografica in Italia negli anni Trenta e la genesi dell'idea di ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] , successivamente, anche il responsabile per la musica della casa produttrice cinematografica Mosfil′m. Partì da lì la fortuna di K. come borghese. Si arrivò così alla codificazione di un'arte musicale 'proletaria' (e quindi organica alla condizione ...
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Gelovani, Michail Georgievič
Vivia Benini
Attore e regista cinematografico georgiano, nato in una località rurale nei pressi di Kutaisi il 6 gennaio 1893 e morto a Mosca il 21 dicembre 1956. La somiglianza [...] Moskovskij Chudožestvennyj Akademičeskij Teatr (Secondo teatro d'arte accademico di Mosca) per approdare nel 1925 sugli tanto roboanti e trionfalistici quanto privi di ogni qualità cinematografica, in cui la storia russa veniva riscritta secondo ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] per la nuova forma d'arte fece mobilitare scrittori e letterati nell'osservazione del cinema come fenomeno culturale e di "La stampa", nel 1950 passò a curare la rubrica cinematografica del settimanale "Epoca", della quale si sarebbe occupato fino ...
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Walker, Roy
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico inglese. Fin dalle sue prime esperienze professionali ha lavorato per importanti e impegnative imprese produttive, spesso ricostruendo ambientazioni [...] i quali ha operato un'attenta ricerca sull'immagine cinematografica, senza però dimenticare di riferirsi alle altre arti , J.M. Turner, W. Hogarth), all'architettura e all'arte dei giardini. Di grande suggestione le scene girate nel parco di ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] di proseguire la carriera in Spagna, ritornò in Italia, ma le sue interpretazioni si diradarono. L'ultima apparizione cinematografica risale al 1954, quando, sotto la direzione dell'amico Blasetti, interpretò un episodio di Tempi nostri (Zibaldone n ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] il London Theatre Studio. Nel 1942 esordì come attore cinematografico in '… One of our aircrafts is missing' (Volo ladro di Bagdad) di Clive Donner. Il merito della sua arte è proprio quello di renderlo riconoscibile in contesti assai diversi tra ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.