De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] allieva e poi assistente di Sensani, fin dai tempi in cui il maestro insegnava al Centro sperimentale di cinematografia. Figlia d'arte, si dedicò alla pittura e fu apprezzata illustratrice di fiabe e collaboratrice di periodici per ragazzi. Nei primi ...
Leggi Tutto
Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] Figlio di un meccanico dell'aeronautica e di una casalinga, studiò fotografia all'Istituto d'arte di Roma, e approdò poi al Centro sperimentale di cinematografia, dove ebbe come docenti gli operatori Carlo Nebiolo e Carlo Ventimiglia, e fu assistente ...
Leggi Tutto
Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] e R. Magritte, ha tuttavia permesso all'eclettico regista di affrontare tra alti e bassi i più svariati generi cinematografici e di perseguire progetti in cui le ragioni dell'industria hollywoodiana non escludono una forte istanza autoriale, che è ...
Leggi Tutto
Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] Marcello Mastroianni in Splendor di Ettore Scola, interpretando il ruolo dell'affezionata collaboratrice del proprietario della sala cinematografica in chiusura, e nel 2002 è riapparsa nel televisivo Resurrezione di Paolo e Vittorio Taviani, dal ...
Leggi Tutto
Musidora
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Jeanne Roques, attrice e regista cinematografica francese, nata a Parigi il 23 febbraio 1889 e morta ivi l'11 dicembre 1957. Colta, stravagante, amatissima dai [...] pseudonimo di Musidora (personaggio perverso e senz'anima del romanzo Fortunio di Th. Gautier). La sua prima esperienza cinematografica risale al 1913 in Les misères de l'aiguille di Raphaël Clamour, prodotto dalla cooperativa Cinéma du peuple, che ...
Leggi Tutto
Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] V. ripercorre con limpido lirismo l'infanzia e i film del marito, Jacques Demy, morto nel 1990. È un omaggio alla settima arte anche l'ambizioso Les cent et une nuits (1995; Cento e una notte), con Michel Piccoli nel ruolo di un centenario Monsieur ...
Leggi Tutto
Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] ) e proponendo quindi l'idea di un cinema inteso come 'arte sonora', come complessa macchina audio-visiva in cui il reale giunge cinema, un volume sulla scrittura di sceneggiature cinematografiche e ha realizzato egli stesso alcuni cortometraggi. Ma ...
Leggi Tutto
Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] felino dietro al quale si nascondono profonde inquietudini e tristezze, sin dagli esordi ha portato sullo schermo personaggi sensuali eppure istintivamente innocenti, capaci di celebrare l'essenza della ...
Leggi Tutto
Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] . Dal 1952 fino al 1969 insegnò recitazione all'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico ed ebbe come allievi, tra gli altri quella di una marionetta.
T. sperimentò poi la regia cinematografica con Cenerentola e il signor Bonaventura (1941), uno ...
Leggi Tutto
Neal, Patricia (propr. Patsy Louise)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Packard (Kentucky) il 20 gennaio 1926. Alta e bionda, espressione, di una femminilità [...] l'Oscar come migliore attrice protagonista nel 1964 per Hud (1963; Hud il selvaggio) di Martin Ritt.
Dopo aver studiato arte drammatica alla Northwest-ern University di Evanston (Illinois), cominciò a lavorare nei teatri di Broadway e nel 1946 con ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.