Dahl, Gustavo
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Buenos Aires l'8 ottobre 1938. Rappresentante del Cinema Nôvo, ha affrontato nei suoi film temi caratteristici del movimento, [...] dell'adolescenza a San Paolo, dove si trasferì con la famiglia nel 1947. La sua formazione cinematografica iniziò frequentando la cineteca del MAM (Museu de Arte Moderna) e seguendo i corsi di cinema di Rudá de Andrade e Carlos Vieira al Centro Dom ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] di realizzazione (i due non avevano molta dimestichezza con la tecnica cinematografica), Richter riuscì a girare i quattro minuti di Rhythmus 21 ( riportato in Mitry 1971, pp. 87-95) il critico d'arte M.N. Bandi scrisse: "Eggeling chiamò la sua opera ...
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Afgrunden
Vittorio Martinelli
(Danimarca 1910, L'abisso, colorato, 42m a 16 fps); regia: Urban Gad; produzione: Kosmorama; sceneggiatura: Urban Gad; fotografia: Alfred Lind.
Magda, insegnante di pianoforte, [...] avuta da un compagno d'arte di cui non volle mai fare il nome. Con Afgrunden Asta Nielsen diventa in assoluto la prima, vera attrice del cinema. Il suo astro è il primo ad accendersi nel firmamento cinematografico scandinavo, e la sua luce ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] ', ruolo che aveva rifiutato nel 1931, spianando la strada alla carriera di Boris Karloff. Respinto ai margini dell'industria cinematografica, dopo una rilevante partecipazione a The body snatcher (1945; La iena ‒ L'uomo di mezzanotte) di Robert Wise ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] dell'esposizione della pellicola e fotografia. I corsi teorici comprendono storia del cinema, storia dell'arte, teoria cinematografica, musica e un corso sul diritto d'autore. Gli insegnamenti tecnici prevedono seminari ed esercitazioni pratiche ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] europei celebrarono F. come il nuovo maestro dell'immagine cinematografica. Sull'onda di questi successi, venne chiamato da John Artes de México", 1988, 2, pp. 3-15.
A. Ruy Sanchez, El arte de Gabriel Figueroa, in "Artes de México", 1988, 2, pp. 45 e ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] Squarzina e di Giorgio Strehler. Come scenografo e costumista cinematografico si affermò negli anni Cinquanta dopo l'esperienza di d'oro) e il mondo vivace e colorito dei comici dell'arte. Come il film di Renoir è soprattutto un film sul teatro, ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] volta un alto indice d'ascolto e notevole successo.
A partire dagli anni Settanta furono rare le sue partecipazioni cinematografiche: da ricordare i due film diretti da George Seaton, Airport (1970), dove interpreta il ruolo del pilota seduttore, e ...
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Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] attore e aiuto regista nel teatro del Proletkul′t. Qui incontrò per la prima volta Ejzenštejn: esordì come interprete cinematografico in un suo cortometraggio, Dnevnik Glumova (1923, Il diario di Glumov), inserito in una sua messinscena teatrale. Nel ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] così per il regista un laboratorio di innovazione cinematografica, all'interno del quale tradizioni espressive diverse (arte popolare, animazione, letteratura satirica, tecniche cinematografiche) confluivano e interagivano tra loro. Negli anni ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.