Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] nei modi affettati da playboy latino del cantante confidenziale di origine italiana. Un altro grande successo fu la versione cinematografica di una pièce teatrale lanciata a Broadway, Pardners (1956; Mezzogiorno… di fifa), diretta da Norman Taurog. L ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] Novelli, Ernesto e Maria Vaser, Marcel Fabre, in arte Robinet, protagonista di una fortunata serie comica, poi regista . Nel 1911 la F. A. ottenne il diritto di riduzione cinematografica di tutte le opere di Gabriele D'Annunzio e nello stesso anno ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] G. Amato, nel 1932 esordì nel cinema, col nome d'arte di Assia Noris, interpretando una piccola parte, accanto ai fratelli De la G. fu dunque uno dei pilastri dell'industria cinematografica italiana che, sull'esempio di Hollywood, si preparava ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] sociale si rispecchia sia nella proliferazione di generi cinematografici di evasione, come la commedia sentimentale e il operante nell'indagine del 1947, del cinema come 'arte della superficie', viene teorizzata mediante un'analisi sistematica del ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] autorizzato dal ministero della Guerra ad effettuare riprese cinematografiche.
Egli per l'occasione fece progettare e costruire sua produzione documentaria e fotografica (Milano, Padiglione d'arte contemporanea, 27 settembre-20 nov. 1979; Modena, 24 ...
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Chronik der Anna Magdalena Bach
Rinaldo Censi
(RFT/Italia 1967, 1968, Cronaca di Anna Magdalena Bach, bianco e nero, 93m); regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet; produzione: Straub-Huillet/Kuratorium [...] Moreau; scenografia: Danièle Huillet; costumi: Casa d'Arte Firenze, Vera Poggioni, Renata Morroni.
Il film percorre concreta (blocchi di spazio e di tempo, di materia cinematografica), impressione che si evince pure dal senso claustrale del film ...
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Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] la quale si votò per l'organizzazione di una rassegna cinematografica da inserirsi nell'ambito delle manifestazioni dell'agosto messinese. A di Taormina FilmFest, una delle sezioni di Taormina arte, iniziativa appena varata e volta a comprendere l ...
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Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] del regista. Nel 1942 i responsabili della politica cinematografica portoghese lo scelsero per farlo partecipare al Festival di con maggior vigore la battaglia per l'indipendenza dell'arte contro il cosiddetto 'impegno' artistico. Anche se Oliveira ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] presso la Borsa di Parigi. Ritornò all'attività cinematografica nel 1931 e fu assistente operatore fino al 1937 Vary. In quello stesso anno firmò la regia di un documentario d'arte, L'enfer de Rodin (1958). I chiaroscuri raffinati di A., che ...
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Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] un narratore: in questo consiste l'essenza della sua arte. Ma era pure un esploratore; Nanook of the North .
I. Albertini, M.P. Caruso, Proiezione ed interpretazione di immagini cinematografiche, in "Bianco e nero", n. 5, maggio 1949.
O. Campassi ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.